Alessandro Sciarroni

Alessandro Sciarroni è un artista italiano attivo nell’ambito delle performing arts con alle spalle diversi anni di formazione nel campo della arti visive e della ricerca teatrale. I suoi lavori sono presentati in festival di danza e teatro contemporanei, musei e gallerie d’arte, così come in spazi non convenzionali rispetto ai tradizionali luoghi di fruizione e prevedono il coinvolgimento di professionisti provenienti da diverse discipline.
le sue creazioni sono state presentate in 21 paesi europei, negli Stati Uniti, in Canada, in Brasile, in Uruguay e negli Emirati Arabi Uniti. Negli anni ha partecipato a  numerosi progetti europei e residenze di ricerca. Alessandro Sciarroni è sostenuto da APAP – Advancing Performing Arts project e i suoi spettacoli sono prodotti da Marche teatro in collaborazione con coproduttori internazionali come il Comune di Bassano del Grappa/Centro per la Scena Contemporanea, la Biennale de la danse/Maison de la Danse de Lyon, il Mercat de les Flors-Graner/Barcelona, Centrale Fies e l’Associazione Corpoceleste_C.C.00# della quale è direttore artistico.
È inoltre uno degli artisti del Progetto Matilde, piattaforma regionale per la nuova scena marchigiana. Nel 2015 Alessandro Sciarroni è stato nominato Coreografo Associato del Balletto di Roma.

Partecipa a Inteatro Festival nell’edizione 2015 con Joseph e Turning  e del 2018 con Prisma

Ambra Senatore

Coreografa e performer attiva tra Italia e Francia, Ambra Senatore, dopo alcune esperienze di creazione collettiva, tra il 2004 e il 2008 è autrice di assoli che muovono dall’osservazione fisica di semplici eventi consueti giungendo alla scrittura di partiture coreografiche che spostano il punto di vista sulla realtà con una vena umoristica e surreale. Dal 2009 crea spettacoli di gruppo in cui fonde dinamiche di movimento danzate con elementi teatrali e pennellate di gesti consueti, esplorando la costruzione di una drammaturgia che passa attraverso le azioni e la presenza dei corpi. Nel suo lavoro, spesso colorato d’ironia, l’evocazione della realtà per frammenti si accompagna all’esplicita dichiarazione del gioco della finzione teatrale e all’interrogarsi continuo sulla natura della forma spettacolo.

Partecipa a Inteatro Festival nell’edizione del 2010 con Non so fare magliee del 2015 con Mattoncini

Effetto Larsen

Effetto Larsen è una compagnia milanese fondata da Matteo Lanfranchi allo scopo di sviluppare un percorso autonomo e originale di ricerca tra i linguaggi performativi.
Il loro lavoro ha ottenuto premi e riconoscimenti anche a livello internazionale, come la Biennale Giovani Artisti d’Europa e del Mediterraneo nel 2009 e il concorso GAI – Movin’Up 2008. In equilibrio tra teatro e performance, Effetto Larsen si muove tra palcoscenico e spazio pubblico. I progetti della compagnia sono stati presentati in Europa (Belgio, Finlandia, Repubblica Ceca, Francia e presto in Danimarca e Spagna).

Partecipa a Inteatro Festival nell’edizione 2015 con Funzioni

Antonio Montanile

Antonio Montanile, danzatore, coreografo e insegnante, studia all’Accademia IsolaDanza ed integra la Compagnia della Biennale di Venezia sotto la direzione di Carolyn Carlson.
Inizia a lavorare per la Compagnia Caterina Sagna, Dèjà Donné, Philippe Saire, Carmen Blanco Principal Erika Zueneli e MariaClara Villa Lobos.
Le sue coreografie sono state presentate in molto contesti internazionali e sono stati prodotte da diversi partners: Biennale di Venezia, Charleroi Dnase, Ccn Roubaix, De Pianofabriek, Danse à Lille, Aerowaves.
Attualmente lavora con la Compagnia Philippe Saire, con la Compagnia Caterina Sagna e con la Compagnia Gruppo e-Motion sta lavorando ad un progetto triennale di produzione.

Partecipa a Inteatro Festival nell’edizione del 2015 con Dismisura ovvero j’ai pas d’autre choix e del 2002 con Quduò

Benjamin Verdonck

Pochi artisti possiedono la versatilità e l’imprevedibilità di Benjamin Verdonck.
Ha lavorato come attore, danzatore, regista, coreografo, artista visivo, scrittore.
Le sue creazioni sono state rappresentate nei teatri ma anche nelle gallerie d’arte, negli spazi urbani e negli ambienti naturali. Il suo lavoro, essenziale, scarnificato, privo di orpelli decorativi, ha una grande forza poetica e immaginativa.
Utilizzando mezzi minimali Benjamin Verdonck libera la massima potenza del teatro. Il suo è un lavoro “politico” in senso puro perchè tocca i temi essenziali della nostra vita sociale senza ricorrere a vistosi proclami ma intervenendo artisticamente in modo libero, enigmatico, fuori da ogni convenzione, con la sola forza delle immagini, dei gesti e delle parole che riescono sempre a toccarci profondamente ed intimamente.

Partecipa ad Inteatro Festival nelle edizione del 2015 con One more thing, nel 2008 con La Neve / Ice cream for everyone, nel 2006 con Wewilllivestorm e del 2018 con Song for Gigi

Yui Kawaguchi & Yoshimasa Ishibashi

Yui Kawaguchi inizia a ballare all’età di sei anni. Ha studiato a Tokyo danza classica e contemporanea, teatro e canto ed ha ottenuto premi e riconoscimenti in tutto il mondo. È stata anche la coreografa della cerimonia delle olimpiadi est-asiatiche del 2001. Con le sue performance di danza emultimediali è stata invitata a manifestazioni prestigiose come: ARS Electronica a Linz, Seoul International Dance Festival e al Japan Virtual Reality Conference. Lavora a Berlino dal 2005.

Yoshimasa Ishibashi artista visivo, cineasta, ha studiato arti visive in Giappone alla Kyoto City University of Arts e al The Royal Collage of Art (RCA) in UK.
Ha presentato le sue performance visive che combinano visual media (2&3D projection, laser lighting, live visual feedback, etc), musica dal vivo e riprodotta, danza contemporanea ed allestimenti senici al Palais de Tokyo di Parigi, alla tate Modern di Londra, al Kyoto Experiment Festival. Ha lavorato per la televisione e per il cinema, il suo ultimo film “Milocrorze” (2012), pluripremiato, è stato invitato in numerosi festival cinematografici.

Partecipano a Inteatro Festival nell’edizione 2015 con MATCHATRIA

David Weber-Krebs

David Weber-Krebs è regista e performer e vive a Bruxelles. Il suo lavoro si interroga sul rapporto tra l’opera d’arte e il suo pubblico utilizzando un approccio sperimentale e di ricerca. David Weber-Krebs collabora regolarmente con vari artisti e teorici e insegna presso numerose accademie di arti visive e performance.

Partecipa a Inteatro Festival nell’edizione del 2016 con Balthazar

Reckless Sleepers

Reckless Sleepers crea pièce originali che fondono danza, teatro, musica e arti visive, pensati per spazi teatrali ma anche per spazi non convenzionali. I loro progetti mirano a divertire ma anche a sfidare il pubblico, considerato parte attiva dello spettacolo e, spesso, coinvolto in situazioni stranianti, scomode, che invitano alla riflessione.

Partecipano a Inteatro Festival nell’edizione del 2014 con A string section e The last supper e nel 2016 con Happy

Rimini Protokoll

Rimini Protokoll è un collettivo di tre registi tedeschi il cui teatro è basato su una radicale mescolanza di frammenti di realtà con elementi di finzione. I loro attori sono sempre figure prese dalla vita, protagonisti di vicende particolari esposte al pubblico nella loro nuda verità, senza artifici o mediazioni metaforiche mettendo in scena un’ipotesi assai attuale di teatro politico.

Partecipano a Inteatro Festival nell’edizione del 2016 con Europa a domicilio