Marlene Monteiro Freitas

Marlene Monteiro Freitas nasce a Capo Verde dove è stata membro e co-fondatrice del gruppo di danzatori Compass e ha collaborato con il musicista Vasco Martins. Dopo i suoi studi di danza presso P.A.R.T.S. (Bruxelles) e la Fundação Calouste Gulbenkian a Lisbona, sviluppa un progetto di danza con la comunità di Cova de Moura. Lavora regolarmente con, tra gli altri, Emmanuelle Huynn, Loïc Touzé, Tânia Carvalho, Boris Charmatz.

Partecipa a Inteatro Festival nell’edizione del 2016 con Jaguar

Piergiorgio Milano

Piergiorgio Milano, coreografo e performer, si è formato tra l’Olanda, la Francia e la Scuola di circo Flic di Torino. Dal 2007, è fondatore e coreografo del collettivo di danza e circo 320 Chili. Il suo lavoro esplora i limiti tra danza, teatro e circo e indaga con ironia le prassi della quotidianità.

Partecipa a Inteatro Festival nell’edizione 2016 con Pesadilla

Christophe Meierhans

Christophe Meierhans lavora nel campo della performance e dell’arte pubblica e relazionale, dell’installazione, suono, musica e video. Il suo lavoro si concentra sullo sviluppo di strategie d’intervento nel quotidiano attraverso la manipolazione delle convenzioni sociali e delle abitudini condivise.

Partecipa a Inteatro Festival nell’edizione del 2016 con Veiren zur Aufhebung des Notwendigen_A cento guerre per la pace nel mondo

Salvo Lombardo

Salvo Lombardo, performer, coreografo e regista. Negli anni ha approfondito gli interstizi tra la danza, il teatro e le arti visive. È impegnato nella realizzazione di manufatti in ambito performativo e artistico assieme al suo gruppo di lavoro Chiasma, riconosciuto dal MIBAC come Organismo di Produzione della Danza “Under 35”. Fino al 2015 è stato cofondatore e regista di Clinica Mammut. Nel 2015-2016 è stato coreografo residente ad Anghiari Dance Hub dove ha creato Casual Bystanders. Nel 2017 è coreografo ospite presso la compagnia Aura Dance Theatre di Kaunas (LIT) per la quale crea la performance Twister in co-produzione con il Festival Fabbrica Europa ed inizia la sua collaborazione in qualità di artista associato, per il biennio 2017-2018, con il Festival Oriente Occidente per cui realizza la performance Present continuous e la video installazione Reappearances concepita per il Museo MART di Rovereto con il coinvolgimento della comunità locale. Nel 2018 vince il bando di Residenze coreografiche Lavanderia a Vapore 3.0 di Piemonte dal Vivo e lavora al progetto L’esemplare capovolto che prevede la realizzazione di un ciclo di azioni performative, installazioni, conferenze, workshop e la creazione dello spettacolo Excelsior in coproduzione, tra gli altri, con il Théâtre National de Chaillot di Parigi e il Romaeuropa Festival.

Partecipa a Inteatro Festival nell’edizione del 2016 con Casual bystanders, del 2019 con Outdoor dance floor e del 2022 con Let my body be!

Simona Lisi

Simona Lisi è attrice, danzatrice, coreografa e autrice, ha studiato in Italia, Belgio e Inghilterra. Si è formata, tra gli altri, con Carolyn Carlson, Alwin Nikolais, William Forsythe, Wim Vandekeybus, A.Therese De Keerschmaker, Yoshi Oida, Thierry Salmon, Alain Platel, Pippo del Bono e Pepe Robledo.

Partecipa a Inteatro Festival nell’edizione del 2016 con Bring me your dress

Francesca Foscarini

Francesca Foscarini è danzatrice e coreografa. Tra i lavori come interprete ricordiamo Il migliore dei mondi possibili di Roberto Castello (Premio Ubu 2003), Folk-s di Alessandro Sciarroni, tra le collaborazioni, con Sara Wictorowickz, Granmother (Premio Equilibrio 2013 come migliore interprete), con Yasmeen Godder, Gut Gift (2013); tra le creazioni Kalsh (2010), Cantando sulle Ossa (Premio MasDanza 2012 come miglior solo), Vocazione all’asimmetria (2016), un duo con Andrea Costanzo Martini, Back Pack (2016), parte di Good Lack (debutto previsto nel 2017), un trittico che esplora il tema dell’assenza. Nel 2015 ha vinto il Premio Positano come Danzatrice dell’anno sulla Scena Contemporanea.

Partecipa a Inteatro Festival nell’edizioni del 2016 con Vocazione all’asimmetria

El Conde de Torrefiel

El Conde de Torrefiel è una compagnia catalana formatasi nel 2009 il cui lavoro ricerca un’estetica visiva e testuale che mescola teatro, coreografia, letteratura e arti plastiche. Gli spettacoli de El Conde si basano su un’analisi sincronica dell’attualità oscillando tra la relazione tra l’intimo e la politica o le nuove forme di totalitarismo, l’alienazione intellettuale e le nozioni di responsabilità e di libertà individuale.

Partecipa a Inteatro Festival nell’edizione 2016 con La posibilidad que desaparece frente al paisaje

Glen Çaçi

Glen Çaçi è danzatore, coreografo, performer, musicista. Ha studiato con numerosi maestri, tra i quali: Masaki Iwana, Jonathan Burrows, Geraldine Pilgrim, Gustavo Frigerio, Michele Di Stefano e ha collaborato come interprete con Motus, Jerôme Bel, The Tony Clifton Circus, Gary Stevens, Ambra Senatore. Marche Teatro ha prodotto i suoi lavori: Hospice (Inteatro) e KK I’m a Kommunist kid.

Partecipa a Inteatro Festival nelle edizioni 2014 con Hospice, 2015 con KK (I’m a kommunist kid) e 2016 con Tutorial