En Knap

Il gruppo internazionale di danza En-Knap è stato fondato nel 1993 da Iztok Kovač a Leuven, in Belgio, sotto le ali della casa di produzione-produzione Stuc e del Festival di Klapstuk. Un anno dopo il gruppo trasferì la propria sede a Lubiana, dove fondò EN-KNAP Productions. La società di produzione di fama internazionale ha introdotto e consolidato l’estetica del suo marchio all’interno dello spazio europeo, attirando una serie di acclamati co-produttori internazionali. Fin dagli inizi, il programma di EN-KNAP è stato supportato da oltre 50 co-produttori internazionali, dal Ministero della Cultura sloveno e dalla città di Lubiana. Dal 2009, EN-KNAP gestisce il Centro Culturale Španski Borci, un’infrastruttura pubblica nella capitale della Slovenia, a Lubiana con il palcoscenico nazionale per l’unico ensemble professionale per la danza contemporanea in Slovenia, EnKnapGroup.

Partecipa a Inteatro Festival nell’edizione del 1999 con Gina and Miovanni e  del  2005 con Gallery of dead women

www.en-knap.com

Leo Bassi

Provocatorio, sconvolgente, sgradevole, geniale. L’attore-clown (o “filosofo-buffone”, come preferisce definirsi lui) discende da una famiglia che vanta 6 generazioni di commedianti e artisti circensi. È un manipolatore e agitatore del più alto rango che disintegra tutte le regole del politicamente corretto con i suoi spettacoli anarchici, sempre però accompagnati da una poetica di fondo e complesse mimiche in grado di incantare il pubblico.

Partecipa a Inteatro Festival nell’edizione 2006 con La revelación e del 2004 con Vendetta

Sinequanon

Marco Bosonetto ha pubblicato i romanzi Il sottolineatore solitario (Einaudi 1998), Nonno Rosenstein nega tutto (Baldini&Castoldi 2000) e Morte di un diciottenne perplesso (Baldini&Castoldi 2003). Mucche ballerine è il suo primo testo teatrale.

Alessandra Celesia e John McIlduff si formano alla scuola Jacques Lecoq di Parigi. Lei lavora con il Teatro del Silencio (Cile) e numerose compagnie europee, approfondendo il lavoro sulle emozioni con registi dei paesi dell’Est. John fonda a Belfast la compagnia teatrale Shibboleth (City Award for best show per lo spettacolo Crime&Punishment) e si dedica parallelamente alla regia cinematografica. Il suo film Le Poirier (Francia 2002) vince il Prix de Qualité du CNC.

Christhian Thoma si diploma in oboe al conservatorio A. Vivaldi di Alessandria. Dopo una lunga serie di esperienze nella musica classica si avvicina alla ‘musica di confine’ che maggiormente lo rappresenta e nella quale può esprimersi sia come esecutore in generi poco praticati con il suo strumento, sia come compositore. Le sue musiche sono state eseguite in diverse rassegne in Italia e all’estero.

Partecipa a Inteatro Festival nell’edizione 2006 con Mucche ballerine

Gloriababbiteatro

Gloriababbiteatro è il nome di una compagnia di giovani attori. Il loro è un teatro di forti emozioni, che fugge dagli effetti che incantano gli occhi e che frequenta, invece, quelle zone dell’anima che inchiodano lo spettatore alle proprie povertà e ricchezze.
Come ne Il riscatto, testo teatrale di Giampiero Rappa, regista della compagnia ed insieme uno dei più brillanti autori della nuova generazione italiana.

Partecipa a Inteatro Festival nell’edizione 2006 con Il riscatto

Teatro del Lemming

Il Teatro del Lemming si forma a Rovigo nel 1987 dall’incontro fra il regista e compositore Massimo Munaro e lo scenografo e regista Martino Ferrari. Nello stesso anno allestisce lo spettacolo Frammenti e in quello successivo Sogno dentro Sogno, vincitore per le migliori musiche di scena del Premio Totola a Verona (la giuria era presieduta dal regista Gianfranco De Bosio).
I loro spettacoli coniugano, all’interno di originali strutture narrative, gli aspetti puramente evocativi consoni al linguaggio teatrale. La parola ha perso centralità, non c’è un testo che preceda la messa in scena: il dato visivo, la presenza fondante della musica, l’uso dei corpi nello spazio scenico quasi a disegnare misteriosi geroglifici, tutto concorre a costituire un lavoro in cui i segni hanno già valore di significato.

Partecipa a Inteatro Festival nell’edizione del 1998 con Dioniso, Tragedia del teatro, del 2006 con Nekyia. Inferno Purgatorio Paradiso , del 2005 con Inferno. A porte chiuse e del 2004 con Inferno, i 34 canti

Daniele Gaglianone / Ilbuiofuori

Daniele Gaglianone, anconetano, è regista e sceneggiatore di film quali I nostri anni (2000), Blocco 101 (2001) e Nemmeno il destino (2004), vincitore del Festival del Cinema di Rotterdam lo scorso anno. Con lo spettacolo Come ordini urlati in una tempesta di vento Gaglianone “esce allo scoperto” assieme alla compagnia ILBUIOFUORI, gruppo eterogeneo di artisti che assieme al film-maker da anni pratica una sorta di teatro della clandestinità rappresentando gli spettacoli in luoghi ‘vietati’ come i rifugi della seconda guerra mondiale.
Nello spettacolo l’ironia grottesca di Malcolm Lowry e la sua lucidità disperata si materializzano tra giochi di luce, ombre ed apparizioni che rimandano al linguaggio cinematografico di Gaglianone.

Partecipa a Inteatro Festival nell’edizione 2006 con Come ordini urlati in una tempesta di vento

ZOEteatro / Teatro Stabile dell’Umbria

La Compagnia ZOEteatro, formata da Michele Bandini ed Emiliano Pergolari, nasce nel 2004 dopo alcune significative esperienze professionali e formative  tra le quali, fondamentale, quella con Marco Martinelli e il Teatro delle Albe. Il primo esperimento creativo della compagnia è “Vi e Ve”, che debutta al Festival di Santarcangelo nel 2004, grazie all’idea e al testo di Marco Martinelli, un “Metalogo nel regno delle ombre” fra Vittorini e Veronese.
Fin da questo primo lavoro ZOEteatro sperimenta le potenzialità dell’uso del dialetto folignate in quanto lingua teatrale, che, grazie alle sonorità arcaiche, feroci, ma anche liriche e comiche, rimarrà uno degli elementi caratterizzanti la compagnia. Nel luglio 2005 ZOEteatro debutta al Festival Inequilibrio di Armunia con il nuovo spettacolo, prodotto dal Teatro Stabile dell’Umbria: Il dittico teatrale “Quartetto d’Ombre” (Rosencrantz e Guildestern sono morti + Vi e Ve).  La collaborazione con lo stabile umbro continua anche per la produzione successiva e nel Giugno 2006 ZOEteatro debutta con lo spettacolo “Metallo”, scritto diretto ed interpretato da Bandini e Pergolari, con il contributo alla regia di Maurizio Lupinelli. Nel novembre 2008 ZOEteatro ha debuttato con “Malacorte“, spettacolo scritto diretto ed interpretato da Bandini e Pergolari e prodotto dal Teatro Stabile dell’Umbria.

Partecipa a Inteatro Festival nell’edizione 2006 con Metallo

Sonia Gómez

Sonia Gómez ha studiato Danza Contemporanea e Coreografía all’Institut del Teatre di Barcelona e in P.A.R.T.S (Performing Arts Research and Training Studios) a Bruxelles.
Ha lavorato con General Elèctrica, La Carnicería Teatro e La Fura dels Baus. Ha collaborato con gli artisti Joan Morey y Juanjo Sáez. Come autrice, ha realizzato: Americana “00”; Yo nací en Barcelona hace 29 años y siempre… “01”; Yo estoy en este mundo porque tiene que haber de todo ”02”; Yo no soy nadie, pero me cago en tu puta madre “03”; Yo no hablo inglés, pero a veces me lo paso bien ”04”. Gli ultimi tre titoli fanno parte del progetto Trilogía Egomotion. Ha realizzato una serie di performance che invitano a ballare in I will never stop dancing e il concerto visuale Bass, concerto per animali.
Vive e lavora a Barcellona.

Partecipa a Inteatro Festival nell’edizione 2006 con Mi madre y yo  e del 2017 con Bailarina