Gina and Miovanni

Uno spettacolo dedicato alla poetessa americana Mina Loy la cui storia è collegata all’avanguardia europea e americana del futurismo e surrealismo. Mina Loy univa bellezza e sensibilità poetica e si vedeva come una cartografa dell’immaginazione, in cui un periodo in cui termini come “espatriato” e “esilio” avevano altri significati. La sua biografia ci parla di viaggi di tutti i tipi; di una infanzia oppressiva nella Londra degli anni 1880 agli studi d’arte di fine secolo a Monaco e Parigi, alla Firenze del futurismo, alla New York dei giorni Dada, al Messico rivoluzionario (con il boxeur dadaista Artur Caravan) e all’Europa del dopoguerra e di nuovo negli Stati Uniti, dove passò il resto dei suoi giorni.
I movimenti sono ispirati alle sue poesie, ai suoi testi strani e delicati, ai suoi “archivi subconsci” e ai suoi manifesti femministi-dadaisti in un collage di sentimenti, azioni, storie e relazioni tra donna, uomo e il mondo.

concetto e coreografia maja delak
realizzato e interpretato da maja delak, andrea ruberti
scene marko paljhan, marjan lipnicar
drammaturgia irena staudohar
disegno luci marko peljhan
costumista pletilni studio draz
tecnico luci jaka simenc
tecnico suono damjan delak
produzione en-knap
co produzione cankarjev dom, ljubljana

Festival 1999En-knap