Il teatro del Lemming prende come riferimento il pensiero esistenzialista francese per ripensare l’avventura dantesca come attraversamento della condizione umana.
Pur restando fedeli allo spirito del pensiero di Sartre, A porte chiuse ne reinventa la struttura. I tre personaggi sartriani, un uomo e due donne, esplodono in una moltitudine di presenze. L’azione teatrale si sviluppa attraverso i vari luoghi della storica Villa Nappi, trasformata in quattro ambienti diversi a palesare lo sprofondare in una dimensione infera e soffocante pari a quella delle nostre vite.