Un originale spettacolo di produzione slava, che racconta la storia quotidiana di una coppia, con un linguaggio fatto di immagini tenere e surreali, dove l’assenza totale della parola è compensata dall’intensità delle azioni rappresentate in modo iperrealista in quattro diversi luoghi scenici. Uno spettacolo sui sentimenti ironico e violento.
Otvorena Scena Obala
L’Accademia è stata fondata nel dicembre 1981 e nel novembre 1984 ha inizio la scena di apertura dell’OBALA. Per un breve periodo, con l’aiuto dei suoi collaboratori, professori e studenti, diventa uno dei più interessanti luoghi teatrali nella ex Jugoslavia. Tra i loro più famosi spettacoli: Audition, Miracolo a Sargan, Dance 80’s, Tattoo Theatre, La deposizione delle uova Carp, La cantatrice calva, Wild Meat, All That Jazz e altre.
Partecipa a Inteatro Festival nell’edizione del 1990 con Tattoo theatre
Simplicissimus
Uno spettacolo di danza ricco di suggestioni teatrali coreografato con uno stile personalissimo. Dalla storia avventurosa di un manoscritto perduto Simplicissimus attraversa con la massima libertà inventiva sogno e realtà senza perdere lo sguardo ammiccante dell’ironia.
coreografia francesca lattuada
interpreti meryelle bernet, christine burgos, francesca lattuada, gianfranco poddighe, nouchka outchinnikoff, cliare rafart, stephane rozembaum
musiche originali jean-marc zelwer
scenografia alain juteau, stephane rozembaum
costumi francesca berbini
luci marion hewlett
coproduzione c.a.c. cergy pontoise, havre, adami, theatre de la bastille, festival inteatro
in collaborazione con teatro pergolesi di jesi
Francesca Lattuada/Festina Lente
Francesca Lattuada, nata a Milano nel 1961, è una ballerina e coreografa italiana di danza contemporanea.
Parallelamente alla sua formazione di danza, Francesca Lattuada ha studiato arte e letteratura alla Scuola di Belle Arti di Milano. Dopo uno spettacolo di Carolyn Carlson a Venezia, decide di spostarsi verso la danza contemporanea. È arrivata in Francia nel 1985 per iniziare la sua carriera di danzatrice e nel 1990 ha fondato la sua compagnia Festina Lente. Ha lavorato al Centro Coreografico Nazionale di Le Havre, ospitato da Joëlle Bouvier e Régis Obadia.
Le sue creazioni non si limitano alla sola danza, ma si interessa anche ad altre arti popolari come pupazzi, spettacoli di strada o circo. Come tale, nel 2001, ha diretto La Tribu Iota, uno spettacolo di laurea presso la Chalons-en-Champagne Circus School.
Partecipa a Inteatro Festival nell’edizione del 1990 con Simplicissimus, del 1997 con Zirkus, del 1998 con Le testament d’Ismail Zotos e del 1999 con Cazzatielle
Michael Nyman
Michael Nyman è un compositore, pianista, musicologo e librettista inglese.
Michael Nyman è un rappresentante del minimalismo musicale, ed è stato tra i primi a utilizzare questo termine in contesto musicale nel 1969.
Diplomato alla Royal Academy of Music e al King’s College di Londra, fu prima critico musicale, ma poi iniziò a comporre musica per cortometraggi.
Nel 1967 Nyman ha iniziato una lunga collaborazione con il regista gallese Peter Greenaway, per il quale ha composto numerose colonne sonore.
La sua popolarità si è molto accresciuta all’uscita del film Lezioni di piano (The Piano, 1993), di cui ha scritto la colonna sonora. In seguito ha composto le musiche per film come Gattaca – La porta dell’universo (Gattaca) e Fine di una storia (The End of the Affair).
Tuttavia Nyman è anche conosciuto per i suoi lavori musicali non legati ai film come Noises, Sounds & Sweet Airs (1987), per soprano, contralto, tenore ed ensemble strumentale (basato sullo spartito di Nyman per La Princesse de Milan); Ariel Songs (1990) per soprano e banda; MGV (Musique à Grande Vitesse) (1993) per gruppo; concerto per piano (basato sullo spartito di Lezioni di piano), clavicembalo, trombone e sassofono; l’opera The Man Who Mistook His Wife for a Hat (1986), basato su un case-study di Oliver Sacks; e diversi quartetti per archi.
Molte composizioni di Nyman sono state scritte per il suo proprio gruppo, the Michael Nyman Band, formato per una produzione nel 1976 de Il Campiello di Carlo Goldoni. Originariamente costruito su antichi strumenti come la ribeca e la cennamella affiancati da strumenti più moderni come il sassofono per produrre un suono alto possibilmente senza amplificazione, in seguito trasformato in un gruppo completamente amplificato di quartetto d’archi, tre sassofoni, trombone basso, chitarra basso e pianoforte.
Nyman ha anche scritto un libro nel 1974 sulla musica sperimentale intitolato Experimental Music: Cage and Beyond, in cui esplora l’influenza di John Cage sui compositori classici.
Dopo aver collaborato con numerosi registi di film, negli ultimi anni, Nyman ha deciso di passare dietro la macchina da presa, pubblicando il libro fotografico Sublime e realizzando alcuni video.
Ha anche registrato musica pop con i Flying Lizards.
Nel film La stanza del figlio di Nanni Moretti, Nicola Piovani ha riproposto Water Dances di Nyman (tratto dal cortometraggio Making a Splash di Peter Greenaway).
Nel dicembre 2010 la band italiana Belladonna pubblica Let There Be Light, un singolo scritto in collaborazione con Michael Nyman e basato sulla sua The Heart Asks Pleasure First dalla colonna sonora del film di Jane Campion Lezioni di piano. Lo stesso Nyman suona il piano nel brano.
Partecipa a Inteatro Festival nell’edizione del 1989
Daniel Bacalov trio
Compositore di musica per il teatro, cinema, danza, ha studiato chitarra classica e percussioni.
Dal 1983 collabora del regista teatrale Giorgio Barberio Corsetti, per il quale ha composto le musiche di numerosi spettacoli teatrali, rappresentati in moltissime tournee italiane e festival teatrali internazionali.
Ha composto musiche per i film dei registi: Davide Ferrario, Ettore Pasculli, Paolo Pisanelli, Italo Pesce Delfino.
Per RAI 3 ha composto le musiche dei programmi di Michele Santoro: Samarcanda, Rosso e nero, Tempo reale, Moby Dick, Il raggio verde, Sciuscià.
Compone le musiche per le inchieste televisive di Riccardo Iacona: W l’Italia, Presadiretta.
Collabora con i coreografi Francesco Scavetta, Adriana Borriello e Annapaola Bacalov.
Suona come percussionista nel quartetto di Luis Bacalov, con cui ha inciso un CD.
Ha pubblicato due LP e due CD con musiche tratte da produzioni teatrali e un CD con le musiche dei programmi televisivi di Michele Santoro.
Partecipa a Inteatro Festival nell’edizione del 1989 e del 1990 con Studi per Le Danze
Tango
Una danza che è come un profumo… profumo di spirito libero.
coreografia adriana borriello
musica igor stravinsky
con adriana borriello e jordi casanovas
Jordi Casanovas
Accade domani: varietà tra le stelle
Tutti i giorni a mezzanotte a Inteatro ‘89 arriva uno spettacolo. Una carovana di artisti, cantanti, fantasisti vari, arrivati chissà da dove e scritturati per intrattenere il pubblico fino a notte fonda.
Un’orchestrina stile afghano, una cantante con tanto di phisique du role, un clown moderno, una presentatrice di professione, tutti sotto gli ordini ferrei di due capocomici in grisaglia.
Un varietà tra le stelle con un po’ di divertimento, tanta buona musica, ma anche cultura, filmati educativi e tanti ospiti di prestigio.
con Gemelli ruggeri, vito, anna zurlo, tita ruggeri
e l’orchestra con fernando fera, fulvio maras, roberto gardin, leandro piccioni
e con la straordinaria partecipazione di ennio marchetto, daniele luttazzi, olga durano, lella costa, trio reno, aringa e verdurini, remo remotti, maurizio ferrini, trio carbone, banda osiris, paolo hendel, gioele dix, astro vitelli, paco d’alcatraz, donati, olese e kejser, rock, i suoi fratellie e il cugino brock
Virky le naif
A furia di muovere le mani, piedi, ed il corpo, Virky che ha imparato a danzare. È sceso dalla montagna e danza per il villaggio che non ha mai visto un danzatore. Storie di sole e di polvere, la danza allo stato puro in simbiosi con la terra, il vento, l’acqua e la vita.