Sonia Brunelli (1976), studia arte e il radicale problema della rappresentazione e della comunicazione artistica. Si diploma in scenografia del teatro all’Accademia di Belle Arti di Bologna e dal 2000 segue alcune produzioni di compagnie teatrali tra cui Egum Teatro di Siena. In parallelo allo studio tecnico dello spazio scenico dal 2002 è Coroginnasta della Stoa, Scuola di Danza e filosofia, fondata dalla Societas Raffaello Sanzio di Cesena e dal 2004 è autrice di azioni teatrali, della performance ‘Encefalo. Azione Riproducibile’, e l’anno successivo con ‘Umo’ è 2a vincitrice del Premio Internazionale della Performance 2005, Galleria Civica d’Arte Contemporanea di Trento. Nel settembre 2005 partecipa alla 37esima Biennale Teatro di Venezia con il Gruppo teatrale Orthographe prodotto da Inteatrofestival nell’ambito del progetto della Regione Marche – Assessorato alla Cultura “Quattro regioni al centro della scena”. Nel 2006 è ospite di residenza come giovane artista presso Cango Cantieri Goldonetta Firenze all’interno del progetto L’esercizio del Tempo e presso la Centrale Fies di Dro (TN) per la nuova produzione.
Talea
Il grande patrimonio musicale balcanico s’incontra e si fonde con le sonorità della terra salentina, del Sud, del Mediterraneo. Una proposta musicale di marcato sapore etnico che sconfina con disinvoltura nel jazz. Un concerto che farà muovere le vostre gambe e vibrare il vostro cuore.
Talea, band transnazionale nata nel 2001, si avvale del virtuoso fisarmonicista albanese Admir Shkurtaj, del chitarrista bosniaco Adnan Hozic (chitarra e voce), già collaboratore di Goran Bregovic, nonché della vocalist Meli Hajderaj. Con loro validissimi musicisti pugliesi: Alessandro Nocco (sax contralto) Gaetano Partipilo (sax contralto e soprano), Giorgio Distante (tromba) Vincenzo Bardaro (batteria), Giorgio Vendola (contrabbasso), Mario Grassi (percussioni). Nel 2005 hanno inciso il primo cd “Jarinà Jarinanè”.
Partecipa a Inteatro Festival nell’edizione 2007 in concerto
Perpetuum Dance Company
Svetlana Đurović è fondatrice, direttore e coreografa del Centre for the art of movement Perpetuum (ex Madlenium), nato nel settembre 1999 a Belgrado. Accanto a lei il co-fondatore Ranko Lasica, ballerino e direttore tecnico del Centro.
Nonostante le difficoltà per l’instabilità e i mutamenti politico-economici del paese, dal 1999 Perpetuum è cresciuto costantemente, ed ha ampliato le proprie attività fino a diventare un Centro per la danza contemporanea che organizza festival e rassegne, produce spettacoli in collaborazione con altre compagnie di danza della ex Jugoslavia. Il Centro si dedica inoltre alla formazione di bambini in differenti fasce di età.
Partecipa a Inteatro Festival nell’edizione 2007 con Hurry up! Stories from the train
Roberto Abbiati
Nasce a Seregno il 25 Settembre 1958, in via Umberto I.
Lavora per il Teatro alla Scala in qualità di mimo nell’opera “The Flood” con la regia di Peter Ustinov, nel frattempo impara a suonare la cornamusa.
Fonda con Bano Ferrari e Carlo Pastori il teatro d’Artificio, e gira con loro a far spettacoli. Fonda, oltre che con gli amici del Teatro d’Artificio, con Walter Muto e Franco Svanoni il gruppo musicale Badalabanda, e realizza un CD in cui suona la cornamusa.
Con la regia di Bolek Polivka recita in “La vera storia di Biancaneve” e “I love Canberra” pur non parlando una parola di ceco, partecipa al programma televisivo “Manèz” come ospite di Bolek Polivka. Diventa amico di Bolek Polivka.
Partecipa come porcellino allo spettacolo “I tre porcellini” di Giampiero Pizzol, per la regia di Carlo Rossi.
Con il Teatro d’Artificio recita nello spettacolo scritto da Francesco Niccolini “The clown Shakespeare company” A questo punto con l’amico Francesco si trova spesso per ragionare su nuovi progetti, uno di questi è l’ambiziosa riscrittura e messa in scena del “Riccardo III” di Shakespeare. Lo spettacolo ha per titolo “Riccardo l’Infermo, il mio regno per un pappagallo” e ha debuttato nel 2001 al festival di Sucre in Bolivia, organizzato dal Teatro de los Andes.
Fonda con un gruppo di disabili la compagnia “Yorik Spettacoli” per fare spettacoli, e li fa.
Trova una storia straordinaria come quella della prima giraffa di Francia, e ne fa uno spettacolo, Il viaggio di Girafe che porta tutt’ora in giro in Italia e all’estero (Marsiglia, Tolone, Edimburgo e al Dublin Theater Festival) con una piccola tenda e un paio di amici che sono anche bravi attori Alessandro Calabrese e Luca Salata.
“Pasticceri, io e mio fratello Roberto” con Leonardo Captano debutta al festival Inequilibrio di Castiglioncello fa un sacco di repliche in un sacco di festival ed è molto recensito.
Roberto Abbiati ha fatto anche un film che si chiama “La giusta distanza” di Carlo Mazzacurati.
Dalla passione per “Moby Dick” nasce lo spettacolo veramente originale, non per altro, ma semplicemente perché dura 15 minuti ed è per 15 spettatori, dal titolo “Una tazza di mare in tempesta” e con questo lavoro va a ritirare a Fiesole, ridente cittadina collinare alle porte di Firenze, il premio Fiesole per le arti.
Dall’attenta osservazione dello spettacolo nasce invece un libro “Un tentativo di balena” edito da Adelphi e l’attento osservatore è lo scrittore Matteo Codignola, Abbiati invece fa le illustrazioni che sono sparpagliate nel libro.
L’Albero della cuccagna con Renata Palminiello e Leonardo Caputano, debutta al Festival In equilibrio.
Roberto Abbiati ha fatto un altro film sempre con Carlo Mazzacurati dal titolo “La Passione” e si è imbarazzato molto e divertito altrettanto attraversando di corsa “red carpet” alla 67 Mostra del cinema di Venezia
Partecipa a Inteatro Festival nell’edizione 2007 con Il viaggio di Girafe. Al ritmo dei perditempo
Dalija Aćin
Nata nel 1974, Dalia Aćin si è diplomata alla Scuola di Danza di Belgrado e da più di dieci anni. Ha lavorato come interprete e coreografa in molti teatri e festivals dell’Europa centrale.
Ha realizzato numerosi workshop e residenze artistiche in Austria, Germania e Francia e ha collaborato con artisti come Isabelle Schad e Thomas Lehmen.
Ha ottenuto numerosi riconoscimenti internazionali tra cui la menzione speciale al Media Dance International di Parigi per il film North West Coast e il secondo premio al Festival of Choreographic Miniatures del Teatro Nazionale di Belgrado, di cui attualmente è direttrice artistica. E’ inoltre la co-fondatrice e coordinatrice di Station_Service for Contemporary Dance di Belgrado.
Partecipa a Inteatro Festival nell’edizione 2007 con Peep sorrow
Roberta Biagiarelli
Attrice, autrice, progettista teatrale di origine fanese, Roberta Biagiarelli intraprende il suo personalissimo percorso studiando con alcuni maestri dell’arte teatrale come Yoshi Oida, Jerzy Sthur, Cesar Brie, Leo De Berardinis, Danio Manfredini, Marisa Fabbri, Gabriella Bartolomei.
Nel 1998 si appassiona di Balcani e scrive insieme a Simona Gonella, basandosi sul libro di Luca Rastello “La guerra in casa”, il monologo teatrale “A come Srebrenica” poi tradotto e rappresentato in spagnolo e in bosniaco.
Nel 2002 fonda la Compagnia BABELIA&C. – progetti teatrali, dedicandosi con maggiore slancio alla produzione, ricerca ed interpretazione di temi sociali, storici e politici, a cui affianca lavori più leggeri come Incantadora. Tra i suoi lavori citiamo: “Reportage Chernobyl” coprodotto da Inteatro, “Resistenti, Leva militare ‘926”, “Srebrenica: Voci dall’oblio” che sarà la base per la realizzazione del film “Souvenir Srebrenica”, un progetto di teatro-documentario di Roberta Biagiarelli e Luca Rosini, recentemente candidato ai David di Donatello, prodotto in collaborazione con Inteatro.
Partecipa a Inteatro Festival nell’edizione 2007 con Incantadora. Cucina e memorie di una filibustiera
Theo and the Skyscrapers
Theo Kogan, la cantante della leggendaria band newyorkese dei LunaChicks, gruppo di sole ragazze che trapiantarono il concetto di “girl-group” nell’era del dopo-punk, si presenta con il marito Sean Pierce ed il batterista Chris Kling nella nuova band Theo and the Skyscrapers, con un potente sound tra new wave, metal e catchy pop. La Kogan è anche modella, e come attrice ha lavorato in film quali In the cut da Jane Champion e Bringing out the dead di Martin Scorsese. E’ uno dei personaggi femminili più interessanti del panorama rock.
Partecipa a Inteatro Festival nell’edizione 2007 in concerto
Andrea Rivera
Cantastorie, cantante, comico, “citofonista” per Parla con me nel salotto tv di Serena Dandini: non c’è una definizione che inquadri esattamente Andrea Rivera. Proprio lui, lo “scomunicato” del Concerto del Primo Maggio romano.
Andrea Rivera è un “Pasquino moderno”, un cantastorie nato sulle strade di Trastevere dove per anni, terminato il suo lavoro di operaio, ha raccolto un folto pubblico di fan con le sue “ballate” comiche e irriverenti, a metà strada tra la vitalità popolare del Belli e la poesia dolente di Giorgio Gaber.
Partecipa a Inteatro Festival nell’edizione 2007 con Prossime aperture
Caden Manson / Big Art Group
Big Art Group è una compagnia di stanza a New York. Tramite delle performance sperimentali usa il linguaggio e i media per spingere i confini formali di teatro, cinema e arti visive al fine di creare opere culturalmente trasgressive. Il suo intento è di sviluppare performance innovative utilizzando dei testi originali, la tecnologia e metodi sperimentali di comunicazione.
Partecipa a Inteatro Festival nell’edizione 2007 con The people e nel 2003 con Flicker
Simona Levi / Conservas
La compagnia teatrale Conservas, fondata e diretta da Simona Levi, Italiana di origini torinesi di stanza a Barcellona, ex collaboratrice dei la Fura dels Baus. La Levi è una giovane artista e attivista (“L’arte è denuncia sociale”, sostiene) le cui azioni teatrali hanno provocato nell’ultimo anno grandi mobilitazioni sociali a Barcellona per il diritto alla casa.
Partecipa a Inteatro Festival nel 2007 con Realidades avanzades. Deslumbrados por la democracia