P/IN The Bucket Collective

P/IN THE BUCKET collective nasce dalla collaborazione tra Simone Donati e Stephen Quildan. Esplorare metodi multidisciplinari di fare e creare. Coinvolgere il pubblico in ambienti alternativi ed esperienze d’impatto. Assottigliare la linea di confine tra ballerini, musicisti, designer ed artisti. Condividere questo processo creativo per raggiungere nuove forme di comunicazione tramite sentimenti umani ed emozioni. Questi sono alcuni dei principali intenti che accomunano Simone e Stephen. Esplorare la scena “underground” con l’utilizzo dei mezzi “mainstream” e le possibilità che derivano da essi. Generare performance accessibili e significative dalle quali l’osservatore può trarre un arricchimento emotivo, divertimento e riflessione. Non solo l’intento di offrire uno specchio sul mondo attuale, ma anche quello di proporre futuri alternativi.
La danza contemporanea e la musica elettronica formano le fondamenta della pratica artistica di P/IN THE BUCKET.

Partecipa a Inteatro Festival nell’edizione del 2019 con Say it

Davide Valrosso

Davide Valrosso artista associato al Festival Oriente Occidente e a VAN, associazione culturale. Dopo essersi diplomato all’English National Ballet, ha studiato in numerosi centri di formazione contemporanea quali London Contemporary, Rambert School, Rafineri. Per cinque anni ha lavorato stabilmente con la compagnia Virgilio Sieni, sia come danzatore che in qualità di performer e formatore all’interno dell’Accademia sull’Arte del Gesto. Come interprete ha collaborato con artisti visivi e coreografi, tra cui Tino Sehgal, Paolo Bronstein, Ariella Vidach, Laura Corradi, Paolo Mohovich, Gustavo Ramirez, Jacopo Godani, Eugenio Scigliano, Raymond Sullivan, Daniele Ninarello, Antonello Tudisco, Raphael Bianco, Pascal Touzeau, Cristina Rizzo, Fabrizio Favale. Attualmente impegnato come danz’autore nel progetto Cosmopolitan Beauty, prodotto da Cango_Centro di produzione sui linguaggi del corpo e della danza e supportato dal Teatro Pubblico Pugliese (selezione Anticorpi 2016), e nel progetto We_Pop, prodotto dal Festival Oriente Occidente. È stato selezionato per la NID Platform 2017 ed è inoltre coinvolto nel progetto Prove D’autore XL, edizione 2017, nell’ambito del quale ha creato We are not alone per il Triennio del Balletto di Roma, sotto la direzione di Roberto Casarotto. Del 2018 è la creazione di un nuovo solo, Biografia di un corpo, prodotto da Kilowatt/Capotrave, nell’ambito del progetto europeo Be SpectACTive!. Per il Balletto di Roma, di cui è coreografo associato da gennaio 2018, è coreografo di Sogno, una notte di mezza estate, atto unico per 8 danzatori in coproduzione con il Festival Oriente Occidente. Da settembre 2018 è impegnato nella creazione di 70.000, un progetto di formazione per l’Accademia Nazionale di Danza di Roma. I lavori di Davide Valrosso sono stati presentati in numerosi festival e rassegne in Italia e all’estero.

Partecipa a Inteatro Festival nell’edizione 2019 con A peaceful place

Nassim Soleimanpour

Nassim Soleimanpour (autore e performer) è uno scrittore iraniano di teatro multidisciplinare indipendente, famoso in tutto il mondo per la sua pluri-premiata opera White Rabbit Red Rabbit.
Il suo secondo lavoro BLANK ha ottenuto riconoscimenti nel Regno Unito, al Bush Theatre RADAR Festival nel 2015, è stato presentato ad Amsterdam e Utrecht, al Fringe Festival di Edimburgo, in Argentina, Australia e India.
I successivi lavori, incluso Blind Hamlet che è stato premiato al LIFT Festival nel 2014, sono stati presentati in tutto il Regno Unito, a Bucarest e Copenhagen. Nassim attualmente vive a Berlino e sta lavorando ad un nuovo progetto commissionato dal Teater Momentum (Danimarca) e per la piattaforma di audiolibri Audible.

Partecipa a Inteatro Festival nell’edizione del 2018 con NASSIM

Alberto Ricca

Alberto Ricca si diploma nel 2014 in Musica Elettronica presso il Conservatorio di Como, dopo una laurea in Linguaggi dei Media e il Master in Composizione al Centro Sperimentale di Cinematografa. Come Bienoise, nel dicembre 2015 pubblica l’album Meanwhile, Tomorrow per White Forest Records, considerato da molte riviste specializzate uno dei migliori album italiani dell’anno. Pubblica anche per Concrete Records e Bitcrusher. Dal 2015 è tra i protagonisti di The Italian New Wave, progetto di Club To Club Festival che promuove la nuova creatività musicale italiana su scala internazionale. Nel 2014 è stato scelto da Red Bull per rappresentare l’Italia alla Academy di Tokyo. E’ uno dei fondatori dell’etichetta e collettivo di musica improvvisata Floating Forest Records. Collabora, tra gli altri, con l’Istituto Europeo di Design di Milano per l’insegnamento delle tecniche produttive e performative della musica elettronica.

Partecipa a Inteatro Festival nell’edizione del 2018 con To be banned from Rome

MASBEDO

MASBEDO è un duo artistico nato nel 1999, composto da Nicolò Massazza e Iacopo Bedogni che indaga il tema dell’incomunicabilità e della relazione tra produzione di immagini e società della comunicazione. Questa ricerca sfocia nella realizzazione di video-performance, dal forte valore pittorico, in cui lo spettatore viene coinvolto nello spazio video e negli ambienti creati. Le opere di MASBEDO sono state ospitate in mostre collettive, festival e rassegne cinematografiche in importanti centri d’arte, tra cui il MARTa di Herford, il MADRE di Napoli, il CAC di Ginevra, il Martin Gropius Bau di Berlino, il 21er Haus di Vienna, Art Basel e Art Film Art Basel di Hong Kong, la GAM di Torino, i Rencontres Internationales di Parigi, Berlino e Madrid, le Giornate degli Autori della 69° e della 71° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, il Walter Reade Theater della Film Society of Lincoln Center di New York, il Copenhagen International Documentary Film Festival e il Reykjavik International Film Festival. Le performance sono state sostenute da Romaeuropa Festival, Centrale Fies e Tanzhaus Duesseldorf. Nel 2015 il duo lavora alla regia e alla realizzazione dell’impianto visivo per l’opera Il Flauto Magico di Mozart, prodotto dalla Fondazione Arena di Verona, e nel 2017 all’opera Re Ruggero di Karol Szymanowski, diretta da Antonio Pappano e prodotta dall’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma e da Romaeuropa Festival.

Partecipa a Inteatro Festival nell’edizione del 2018 con Prisma

Sina Saberi

Dopo aver lavorato all’Agenzia per i Rifugiati a Tehran, Sina Siberi si avvicina al teatro fisico con Jacques Lecoq e Laleh Alavi e alla danza contemporanea con Atefeh Tehrani.
Con un gruppo di giovani artisti fonda il collettivo MaHa con cui crea nel 2015 la performance No. 3, Teheran. Dall’incontro con Omar Rajeh, direttore di Maqamat Dance Theatre, nasce una collaborazione per la realizzazione di Zaafaran. Nel 2016 con MaHa organizza Body Movement, il primo festival ufficiale di danza in Iran.

Partecipa a Inteatro Festival nell’edizione del 2018 con Damnoosh

Francesco Marilungo

Francesco Marilungo, dopo gli studi in Ingegneria Termo-meccanica e un periodo di ricerca al Von Karman Institute di Bruxelles, frequenta l’Atelier di Teatrodanza presso la Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano. Dal 2010 viene a contatto con danzatori e coreografi di fama internazionale – Lisa Kraus ed Elena Demyanenko, Cristina Morganti, Julie Anne Stanzak, Juliana Neves e Quan Bui Ngoc, Cristina Rizzo, Masaki Iwana, Gabriela Carrizo e Yasmine Hugonnet. Prosegue la sua formazione come performer seguendo il percorso IFA – Inteatro Festival Academy, nel 2014 segue la Choreografc Research Week al festival B-motion di Bassano del Grappa.
Dal 2012 inizia una collaborazione con la Compagnia di Danza Enzo Cosimi ed è interprete in due suoi spettacoli: Calore Welcome to My World.
Partecipa con il suo primo assolo Emily al Concorso Internazionale di Danza Out d’autore Salicedoro (primo premio e Premio Armunia) e nel 2014 viene selezionato dalla rete Anticorpi XL con SiegfriedParadise viene presentato in anteprima al Danae Festival 2015 e selezionato dalla rete Anticorpi XL nel 2016. New Horizon, progetto sostenuto dalla rete europea Open Latitudes, debutta in prima assoluta al Danae Festival 2016.

Partecipa a Inteatro Festival nell’edizione del 2018 con Love Souvenir

Ibrahim Abdo

Ibrahim Abdo è regista, coreografo e danzatore con una laurea in Filosofia, lavora con il Cairo Contemporary Dance Centre, con il Music Theatre Group del Cairo e con numerose compagnie e artisti.

Partecipa a Inteatro Festival nell’edizione del 2018 con Green leaves are gone

Shady Abdelrahman

Shady Abdelrahman è un attore, danzatore e circense egiziano con una laurea in Sociologia e Antropologia. Ha lavorato al Cairo Contemporary Dance Centre e ha collaborato con numerose compagnie e artisti internazionali.

Partecipa a Inteatro Festival nell’edizione del 2018 con Green leaves are gone

Giovanna Rovedo

Giovanna Rovedo, danzatrice e antropologa, dopo essersi diplomata all’Accademia Nazionale di Danza di Roma, studia a New York City presso la Martha Graham Dance School e la Merce Cunningham Dance Company. Nel 2013 inizia il suo percorso autoriale.

Partecipa a Inteatro Festival nell’edizione del 2018 con Green leaves are gone