Alberto Ego
Mask’oid
Partecipa a Inteatro Festival nell’edizione 1980 con Alberto Ego
Angelina e Colombina
Les soeur
Partecipa a Inteatro Festival nell’edizione del 1980 con Angelina e Colombina
Ah… l’amore
Le sorelle meraviglia
Partecipano a Inteatro Festival nell’edizione 1980 con Ah… l’amore
Jango Edwards
Jango Edwards è noto principalmente come clown e intrattenitore, con numerose apparizioni in festival internazionali e alla televisione. Ha speso gran parte della sua poliedrica carriera in Europa, principalmente in Francia, Spagna, Paesi Bassi e Inghilterra. I suoi spettacoli sono in gran parte one-man show che ricalcano la tradizione cabarettistica europea. Vi combina la clownerie tradizionale con la satira politica e culturale.
Edwards è cresciuto a Detroit. Durante la fine degli anni sessanta si interessò di politica radicale, filosofia, religione e scienze esoteriche. Dopo tre viaggi in Europa decise di cedere l’attività di famiglia al fratello e tornare in Europa per studiare l’arte della commedia e la clownerie. Diventò così un busker (artista di strada) a Londra e vi fondò alcuni gruppi di commedianti.
Nel 1975 diventa noto come uno dei principali organizzatori e attori del International Festival of Fools, un festival di commedia alternativa e clownerie che si tenne ad Amsterdam dal 1975 al 1984.
Partecipa a Inteatro Festival nell’edizione del 1980 con Roadshow Hit singles
Fulgor Silvi
Fulgor Silvi è nato ad Ancona,dove si diploma presso il locale Istituto Statale d’Arte. Dopo aver frequentato l’Accademia di Belle Arti di Urbino, compie numerosi viaggi in Oriente e nell’Africa sahariana. Da tempo è presente nel dibattito artistico contemporaneo svolgendo una intensa attività espositiva in Italia e all’estero.
Operando per “sconfinamenti”, partecipa ad incontri e a rassegne di Performance, Mail Art, Libri d’artista e Poesia visiva. Collabora, con i settori della Moda e dell’Arredamento. Dal 1994 coordina, come direttore artistico, i programmi espositivi di “PERIMETRO PROVVISORIO – Spazio per l’Arte” a Monte San Vito (AN). E’ tra gli artisti appartenenti a ZEROTRE – Movimento per l’Arte Effimera. La sua pittura si distingue per una accentuata identità stilistica che riguarda la simbologia, la scrittura, l’ornamentalità arcaica ed etnica dei segni. E’ stato segnalato nel catalogo dell’Arte Moderna Italiana n. 28 (Ed. Giorgio Mondadori, Milano) e la documentazione aggiornata sulla sua attività artistica figura presso il Kunsthistorisches Istitut in Florenz – Archivio per l’Arte Italiana del Novecento in Firenze.
La Biennale di Venezia 2003 lo seleziona per la Seziona Extra 50, dove è presente con una performance.
E stato recensito su Flash Art, Segno, Questarte, Le Arti News, Terzo Occhio, Il Giornale dell’Arte, Arte Leader, Next, Juliet.