Il Cromlech è la quarta di una serie di performance basate su un modello ‘psicodrammatico’. Un intenso faccia a faccia con un performer-attore per uno spettatore alla volta, una riflessione sulle nozioni di mancanza e di vuoto, propedeutico alla costruzione di un cromlech, monumento megalitico preistorico formato da pietre disposte in cerchio per creare un ‘vuoto comune’.
Un’opera d’arte collettiva, creata dagli spettatori, una fiaba cittadina, un progetto misterioso e spirituale dove Oscar Gómez Mata riflette con generosità e malizia sulle patologie del quotidiano e sul ruolo dello spettatore nella creazione artistica.