Cashapona

L’ispirazione per il progetto Cashapona che significa “palma che cammina” nasce da un’esperienza vissuta nella foresta amazzonica peruviana da cui consegue un tentativo di analisi e assimilazione di aspetti unici e affascinanti della natura con un particolare sguardo ad alcune abitudini, meccanismi di sopravvivenza e di relazione simbiotica che piante e animali mettono in atto. In Cashapona c’è un tentativo di indagine sul legame che intercorre tra ciò che si considera natura e alcuni dei tanti aspetti della natura umana.
L’ipotesi del sociobiologo Edward Wilson dice che gli esseri umani sono biologicamente predisposti a cercare il contatto con le forme naturali e viventi, costituendo un primo passo per decentrarsi da sé stessi e provare un senso di affiliazione con gli altri esseri viventi (empatia).
In un momento storico in cui l’empatia, la sensibilità e l’attenzione al tema dell’ecologia e della cura dell’ambiente sono essenziali, Cashapona rappresenta una parentesi sospesa, un momento di condivisione di spazi, di riflessione e di connessione con la natura, con gli altri e con noi stessi.

coreografia Simone Donati
musica Atmo Music Productions
danzatori Francesca Merolla, Stephen Quildan, Lucrezia Aiuto
costumi Stefania Cempini
aiuto con la drammaturgia Taner Ünalgan
assistenza nella ricerca Clarissa Serri (architetto)

Simone DonatiFestival 2023