Le Belle Bandiere

La compagnia teatrale Le Belle Bandiere nasce nel 1993, su progetto e direzione artistica di Elena Bucci e Marco Sgrosso, diplomati alla Scuola di Teatro di Bologna, che hanno fatto parte del nucleo storico del Teatro di Leo di Leo de Berardinis dal 1985 al 2001 partecipando a tutti gli spettacoli.
Le sue linee poetiche spaziano dalla creazione di scritture sceniche originali all’indagine sulla drammaturgia contemporanea, da un variegato percorso di rilettura e riscrittura di testi classici del teatro a progetti fondati sulla commistione di diversi codici artistici e sulla trasformazione e recupero di spazi spesso dimenticati o abbandonati (come nel caso del Teatro Comunale di Russi, ma anche di chiese, palazzi, case private, industrie dismesse), dalla collaborazione con altri artisti alla formazione e alla trasmissione di esperienze attraverso laboratori e seminari.
La compagnia ha sviluppato negli anni solidi rapporti con enti pubblici e privati che ne sostengono la progettualità (come con il Centro Teatrale Bresciano, Emilia Romagna Teatro Fondazione, Ravenna Festival e altri Teatri, Fondazioni, Università) e ha aperto diverse collaborazioni internazionali. È sostenuta da Regione Emilia-Romagna e Comune di Russi. Nonostante la struttura “leggera”, ha creato nel tempo un nucleo stabile di attori, musicisti, tecnici e collaboratori che garantisce sia l’approfondimento dei progetti che la possibilità di avere un repertorio, secondo una pratica duttile sospesa tra commedia dell’arte e presente. La sua natura nomade è il riflesso di una ricerca che si propone di realizzare progetti di ampio respiro sia nelle città che in luoghi apparentemente marginali.
Pur privilegiando la continuità anche nei rapporti con gli enti che ne hanno condiviso e sostenuto la progettualità, la compagnia ha potuto conservare grande autonomia nelle scelte artistiche e nelle modalità di produzione, cercando di alimentare lo spirito di curiosità, di apertura, di non violenta sovversione e autenticità che cerca nell’arte e nel teatro.
Tra i principali riconoscimenti, vengono assegnati a Elena Bucci il Premio Hystrio – Anct 2017, il Premio Ubu 2016 come migliore attrice, il Premio Eleonora Duse 2016, il Premio Ubu per il lavoro con Morganti, e alla compagnia il Premio ETI Olimpici del Teatro per il migliore spettacolo di prosa (Le smanie per la villeggiatura), il Premio Hystrio Altre Muse per l’attività, il Premio Viviani Città di Benevento, il Premio Scenari Pagani.

Partecipa a Inteatro Festival nell’edizione del 2000 con Non sentire il male