Il progetto si avvale ancora una volta della collaborazione tra la regista Letizia Quintavalla, il regista-drammaturgo-attore Bruno Stori, i danzatori-coreografi Michele Abbondanza e Antonella Bertoni. Studiato sulle caratteristiche della Compagnia, vedrà in scena anche lo stesso Stori e un cantante-cabarettista, Silvano Borelli Pantesco. Spettacolo non spettacolo sulla condizione dell’infanzia, racconterà gli infiniti modi dell’egoismo adulto. L’intento è quello di approfondire la ricerca iniziata con Romanzo d’infanzia di un teatro totale dove le varie specializzazione (danza-parola-musica) si fondano in un unicum che porti a ricordare più che tecniche e categorie, emozioni, contenuti e soprattutto l’opera artistica in quanto inscindibile unità.
I testi delle canzoni, scritte da Paola Pallottino, colgono nelle vicende delle protagoniste femminili delle fiabe classiche di Perrault il momento dell’emarginazione e della violenza sull’infanzia. Il risultato è uno spettacolo rigorosamente “non per bambini” ma “sui bambini”.
con michele abbondanza, antonella bertoni, silvano pantesco, bruno stori
testo bruno stori
regia e scena letizia quintavalla
coreografia michele abbondanza, antonella bertoni
musiche alessandro nidi, silvano pantesco
testo delle canzoni paola pallottino
ricerca musicale mauro casappa
ideazione luci Lucio diana
costumi patrizia caggiati
Festival 1999 – Pantesco, Quintavalla, Stori, Abbondanza, Bertoni