Antenati

Antenati è la storia di un’evoluzione improbabile, il viaggio nel tempo di un gruppo di giovani amici. In scena ci sono Andy Warhol e la Barbie, i figli della lavatrice Rex e gli eredi dell’Autogrill: lo specchio della nostra stessa storia. Una storia fatta di consumi e di tecnologia, dove l’uomo non può più fare a meno delle macchine e degli strumenti da lui stesso costruiti: una vera giungla delle città di sapore brechtiano, dove l’uomo può essere soggetto alla ribellione dei suoi elettrodomestici, sempre più minacciosi di trasformarsi in “elettroselvatici”. Da strumenti che dovrebbero alleviare la nostra esistenza, potrebbero invece diventare pericolose minacce alla stessa. Chi di noi ha un’idea precisa del potenziale distruttivo che cova dentro e fuori delle nostre abitazioni?

progetto e regia lucio diana, roberto tarasco, adriana zamboni
musiche originali nicola campogrande
tecnico di compagnia virginia manoni
collaborazione allestimento daniela cavallo, alessandro bigatti
organizzazione patrizia coletta, annalisa gulmini
con roberta biagiarelli, lucia mascino, lilli valcepina, andrea violato, massimo violato

Festival 1998Teatro Settimo