Alessandra Sini

Coreografa, danzatrice, docente e ricercatrice. Si forma presso l’Accademia Nazionale di Danza a Roma (Corsi normali, Liceo Coreutico e Diploma di Avviamento nel 1985), attraversa le tecniche moderne (Graham, Limón, Cunningham), è studente ospite alla Folkwang Hochschule di Essen nel 1987 e arriva al mondo contemporaneo dell’arte orientandosi sulla danza di ricerca. Lavora come danzatrice e assistente alla coreografia con Altroteatro di Lucia Latour dal 1985 al 1997. Si laurea nel 2007 in Arti e Scienze dello Spettacolo presso l’Università La Sapienza di Roma, con una tesi riguardante la danza italiana di segno contemporaneo. Dal 2011, presso l’école doctorale SHAL dell’Università di Nizza Sophia Antipolis, conduce sotto la direzione di Marina Nordera un’indagine sulla ricerca coreografica italiana fra il 1995 e il 2010. L’approccio storiografico è nutrito dall’analisi sulle pratiche coreografiche ed è sostenuto da una metodologia interdisciplinare che si avvale di strumenti quali l’analisi coreografica e del movimento, l’estetica delle arti contemporanee e l’indagine condotta sul campo. Fa parte dell’équipe organizzativa degli ateliers dei dottorandi in danza in seno al dipartimento Rercherche et Répertoires chorégraphiques del Centre Nationale de la Danse (dal 2012 al 2016) e dell’association des Chercheurs en Danse (aCD).
Membro del consiglio direttivo di Core_Coordinamento Regionale della danza contemporanea e delle arti performative del Lazio, ha preso parte attiva al dialogo aperto con le istituzioni per una politica culturale regionale più attenta alle pratiche contemporanee dello spettacolo dal vivo e ha sostenuto le manifestazioni di spettacolo e di diffusione culturale organizzate dall’associazione fra il 2009 e il 2015.
Sempre in quest’ottica a difesa e per la diffusione delle pratiche di spettacolo dal vivo libere da delimitazioni di codice e di genere, ha fatto parte (dal 2002 al 2010) dell’associazione Area06 costituitasi nell’intento di realizzare, in dialogo con il comune di Roma, uno spazio polifunzionale per le arti ispirato ai modelli europei. Ha animato le numerose attività performative e didattiche organizzate nella capitale e sul territorio della regione Lazio, fra cui l’esperienza triennale dell’Officina culturale.
Dal 2000 è direttore artistico dell’Associazione Ciulinga che riceve il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali per le attività di produzione danza dal 2000 al 2005 e nel 2008 (dal 2009 l’Associazione sceglie di non fare più domanda di contributo). Organizza rassegne di spettacolo e incontri di studio spesso in collaborazione con altri enti o associazioni (Travirovesce, Area06, Core, Romaeuropa, Comune di Roma, Regione Lazio, Ente Teatrale Italiano) interessati alla diffusione delle pratiche performative e del pensiero contemporaneo sul corpo.
Significativo il progetto di ricerca Corpo 10 attento all’elaborazione teorica delle pratiche coreografiche in un’ottica di sperimentazione interdisciplinare del movimento danzato. Il progetto è stato accolto dall’Ente Teatrale Italiano all’interno del progetto interregionale Spazi per la Danza Contemporanea (2008/2009), in collaborazione con il CRUD dell’Università di Torino e il CRUT dell’Università di Viterbo e ripreso nel 2010 in collaborazione con l’Officina COREografica e il Corso di Laurea in Arti e Scienze dello Spettacolo della Facoltà di Scienze Umanistiche di Roma.
Dal 1994 si sperimenta nella creazione coreografica e nel 2000 costituisce il gruppo di ricerca Sistemi Dinamici Altamente Instabili con il quale crea una metodologia d’indagine sul corpo che elude le tecniche di danza più diffuse e sviluppa un processo coreografico autonomo. Le diverse realizzazioni coreografiche e le azioni performative accolte in numerosi festival di danza in Italia e all’estero, tendono a discostarsi da una definizione di genere.
È invitata presso musei e gallerie d’arte per eventi unici a carattere performativo e installativo e partecipa ai festival di danza urbana con spettacoli e performance innovativi per quanto riguarda la gestione dello spazio e della fruizione del pubblico.
Al lavoro creativo, affianca quello formativo: tiene corsi e laboratori di movimento per adulti e ragazzi, propone ateliers coreografici per professionisti collaborando con Istituzioni Universitarie, Enti e Associazioni.
Fra il 2005 e il 2014 collabora con il regista Daniele Abbado per le coreografie e i movimenti di scena di alcune produzioni liriche (Weill, Mozart, Puccini, Rossini).

Partecipa a Inteatro Festival nell’edizione del 1998 con Bambara