Medea Mix

Un gruppo di sole donne alle prese con il mito di Medea: gli eccessi, l’intransigenza, la maternità, l’odio, la passione…
Uno spettacolo caratterizzato da un serrato ritmo musicale che esplora le possibilità della voce, del suono e della musica come possibili forme di espressione drammaturgica.
Medea mix parte alla fine della storia quando inizia la peregrinazione di Medea.
Medea viaggia nel suo perpetuo esilio. Vaga dedicandosi a mille piccole attività per ammazzare il tempo. Improvvisamente, le ritorna la memoria e, come immagini di un quadro o spezzone di un film, i ricordi la invadono con tutta la loro intensità.
Il suo incontro con Giasone, Il tradimento dei suoi, la fuga dalla sua terra, le canzoni ritmi di altre epoche, la sua relazione con il potere, i figli…
Non può fare nulla per contrastare ricordi. A uno a uno, gli episodi della sua vita tornano come una marea nera. Niente ferma la lingua vorace della memoria. E neanche la coscienza che ora, e qui, davanti a tutti e sta forse facendo una figura ridicola. I pezzi non si incastrano. Rimangono tracce della tragedia.

regia di Magda puyo
ideazione e drammaturgia txiki berraondo, graciela gil, magda puyo
con txiki berraondo, mary davison, montse esteve, graciela gil,  anabel moreno, anna subirana
sostituzioni resu belmonte
scenografia e luci ramon simò
costumi mariel soria
muscihe a cura di laura teruel
adattamento ricard gazquez
movimenti marta carrasco
sartoria manuel pena
fotografia david lascheras, mariano vivas
tecnico luci silvia kuchinow
macchinista guillermo sanchez-blanco
produzione esecutiva mercedes julia

Festival 1997Metadones