Con evidenza per coloro che intendono.
Le oratorie sono discorsi apodittici dati in forma drammatica; sono le parole che accumulate durante la riflessione che i drammi generano, vengono date, spesso scaraventate, perché possano essere attaccate. Il loro modo non è la poesia. L’Oratoria qui proclamata darà via libera all’animale, colui che, povero di mondo, ci insegna la voce che viene prima del linguaggio. Ed è plausibile che ha questa voce si associ la musica suonata e cantata immediatamente.