Alfredo Antonaros

Alfredo Antonaros è nato in Eritrea da una madre greco-eritrea e da padre italiano. Si è trasferito in Italia all’età di sei anni, ad Imola. A Bologna si è laureato. Per molti anni è stato direttore del Teatro Comunale di Imola e anche il più giovane direttore di teatro in Italia. Ha curato, accanto a Maurizio Scaparro, le prime tre edizioni del Carnevale di Venezia. Ha diretto, accanto a Giorgio Gaslini, tutte le edizioni di Europa Jazz Festival. Ha collaborato per molti anni ai progetti di Roberto Roversi. Dal 2000 si è occupato di comunicazione televisiva. Ha collaborato sin dall’apertura al canale televisivo Raisat Gambero Rosso Channel. È stato, nel 1984, il primo narratore italiano a porre nei suoi romanzi, editi da Feltrinelli, il tema delle radici, dell’esilio, e di una lingua da ricostruire per descrivere lo sradicamento culturale e per descrivere l’esperienza dell’emigrazione.
Come saggista si è occupato per lungo tempo dell’evoluzione storica e del ruolo sociale e culturale del cibo, della cucina e della alimentazione. Tra i suoi saggi la Storia universale del vino (Pendragon) e Una storia della moneta italiana dalla prima lira all’euro (Pendragon).
È autore di romanzi e di alcune drammaturgie, tra cui la riduzione di Brancaleone, prodotto nel 1998 dal Teatro Stabile delle Marche e di Balkanica, testo dello spettacolo vincitore del Festival Internazionale Correnti del Mediterraneo di Lugano nell’ottobre 1994. È autore di alcune sceneggiature cinematografiche tra cui Il concerto, regia di Raffaele Rago, realizzato con la partecipazione del regista Emir Kusturica, prodotto nel 2000. Sino al 2009 è stato autore e conduttore di Raisat Gambero Rosso Channel. Tra le decine di programmi realizzati per Gambero Rosso, venti puntate de Il Pappafreud (2001) condotto con Ottavio Rosati sulla psicoanalisi del cibo e nel 2006 una riduzione in chiave eno-gastronomica del Canto di Natale di Dickens per la prima volta in chiave di socioplay. Dal 2009 Antonaros ha collaborato a programmi televisivi e radiofonici della Rai.

Partecipa a Inteatro Festival nell’edizione del 1994 con Balkanika