Via Antonio Pigafetta, navigatore

Un personaggio impeccabile in piedi dietro un leggio presenta agli spettatori ciò che sarà oggetto di rappresentazione, il tutto viene esposto con giochi di parole e non-sense in un intreccio di situazioni paradossali e comicissime. Sullo schermo di un televisore appare il doppio del personaggio presentatore. Quest’ultimo interrompe lo spettacolo per trasmettere il notiziario del «telegiornale della notte», corregge e riprende più volte il suo sosia.
Tra i due nasce una lotta per avere il sopravvento sull’altro e la sfida si concluderà con l’eliminazione fisica di uno dei due.
Introdotto dal presentatore e dal replicante entra in scena un terzo personaggio.
E un personaggio stralunato che si muove in una dimensione di sogno. Intorno a lui strani oggetti che si muovono in modo irreale. Quest’ultimo personaggio esprime, rispetto agli altri due, una comicità più basata sul gesto e sugli strani oggetti con cui gioca.

Festival 1983Paolo Hendel