Katie Duck

Artista di danza sperimentale, crea composizioni che sono articolazioni all’interno di una continua ricerca. La sua ricerca è motivata dallo shock culturale, dalla curiosità di comprendere la natura del corpo e da una dipendenza da comunicare a una folla riunita.
Dal 1976 gira per tour internazionali. La ricerca, che continua ad influenzare il suo lavoro oggi, si basa sulle esibizioni dal vivo e improvvisazione con cui ha partecipato con musicisti e ballerini associati a Derek Bailey, Mischa Mengelberg, Tristan Honsinger e Steve Paxton.
Ogni pezzo ha il suo processo. Il processo è innescato da un fascino o un’ossessione, condivisi dagli artisti coinvolti. Il fascino si trasforma in domande. Alle domande viene data risposta dai materiali e dalle scelte di composizione. La risposta è nella domanda.
Nei primi tentativi di composizione ha realizzato assoli basati su una “ricerca per un tema al di là di me stesso”.

Partecipa a Inteatro Festival nell’edizione del 1979 con Mad woman