Isaia l’irriducibile

Alfonso Santagata prende spunto dalle parole visionari del profeta Isaia per compiere un viaggio nei meandri tortuosi dell’arte attoriale con la complicità del violinista Blaine L Reininger, fondatore del mitico gruppo musicale Tuxedomoon.
Egli è interprete del mistero e lo sfigurato conoscitore dell’ignoto che, come lettore, ripete la rivelazione senza mai stancarsi e combatte con la voce e con il corpo fino allo sfinimento.
Figura eminente di quella corrente di innovatore dell’arte attoriale che ridato vita al teatro italiano, Alfonso Santagata rilancia nuovamente la sfida del confronto fra voce e musica in un appassionante dialogo ricco di contrasti. Il profeta rivela che Dio è il bene e il male, scatenando l’urto tra la natura e l’uomo, il tragico.
Tra la luce e le tenebre non c’è crepuscolo – un bianco accecante e un numero spaventoso – nessuna mediazione.

di alfonso santagata
con alfonso santagata e blaine l. reininger
assistente alla regia chiara senesi
artifici sonori gateano cappa
responsabile del suono tommaso checcucci
amministrazione rita campinoti
organizzazione maria vittoria nervi
ideazione e regia alfonso santagata

Festival 2000Compagnia Katzenmacher