Rome as seen from the roof tower of Villa Nappi at a distance of 306km

Roma non è uno spettacolo teatrale vero e proprio, nè una installazione di corpi, ma un sistema di azioni spettacolari in strettissimo rapporto con il luogo in cui avvengono. A 306 chilometri di distanza dalla Capitale, alla periferia dell’impero, Villa Nappi diventa contenitore di un’idea di Roma e di romanità mai uguale a se stessa, in progress, in costruzione, dove lampi e visioni “impropri” si mescolano alle immagini più oleografiche della città.

Liberamente ispirato alla figura di Eliogabalo, imperatore – dio emblema dell’anarchia al potere nel momento di maggiore disgregazione dell’impero romano – lo spettacolo vuole essere omaggio ed indagine intorno alla grande esperienza dell’Arte Povera Italiana, movimento che ha influenzato profondamente negli ultimi trent’anni la scena teatrale internazionale.

REGIA E COREOGRAFIA ENZO COSIMI
PROGETTO VISIVO ALDO TILOCCA, ENZO COSIMI
LUCI STEFANO PIRANDELLO
COLONNA SONORA A CURA DI ENZO COSIMI, SAVERIO EVANGELISTA
INTERPRETI CORINNA ANASTASIO, RACHELE CAPUTO, ENZO COSIMI, VALENTINA MARINI, FRANCO SENICA

 

Festival 2001Enzo Cosimi