Nododiamante

Il romanzo di Tristano e Isotta è il racconto di un amore contrastato. Il cavaliere Tristano e la bella Isotta sono fatalmente destinati ad innamorarsi e a jnon potersi amare. Questa storia d’amore quasi banale, dalle sue origini celtiche al Medioevo, attraverso i secoli lascia traccia di sé in ogni forma d’arte, dai lais alle miniature, sino alle liriche romantico-decadenti di Wagner e oltre. Tristano e Isotta considerati come Archetipi, sono la matrice di sogni e desideri che, allora come oggi, incantano e necessitano.
La loro ricerca di affrancamento è uguale alla nostra, tolte le vesti medievali ritroviamo in noi le loro aspirazioni e le loro speranze. Se rinunciassero al loro amore precipiterebbero nell’oblio e a noi non resterebbe nulla del loro precario equilibrio che tanto ci avvince.

coreografia e regia Anna dego, alessandro mor, manuela taiana
elaborazione drammaturgia video e filmati super 8 manuela taiana
disegno luci, scenografia Lucio diana
musiche originali giuliano palmieri
costumi elena gaudio, roberto vacchetta
interpreti anna dego, alessandro mor

 

Festival 2002Compagnia Amaranto