Un nemico del popolo

“L’uomo più forte del mondo è quello che è più solo”. UN ENNEMI DU PEUPLE si ispira all’omonimo testo di Henrik Ibsen, pubblicato nel 1882 e rappresentato da Johannes Brun l’anno seguente al Christiania Theater di Oslo. In una piccola città termale della costa sud della Norvegia, il medico responsabile delle terme pubbliche scopre che le acque sono infette; pronto a diffondere la notizia si scontra con il fratello, illustre cittadino e Presidente del consiglio d’amministrazione delle terme, che vuole nascondere la verità. Il dottore esige una smentita, minaccia il licenziamento, la denuncia; facendo appello prima al potere politico poi alla coscienza popolare, tutti i tentativi del dottore risultano vani. L’opportunismo, l’attaccamento al denaro ed al proprio status faranno di vincitori e vinti un’unica marmaglia. La scelta per il dottore è tra cedere alle pressioni del fratello o perseguire la verità subendo l’ostracismo minacciato, rimanendo solo.

Al centro del dramma di Ibsen c’è l’orgoglio, tema cruciale anche nella contemporaneità, in cui la democrazia rappresentativa affronta una forte crisi, minacciata dal conformismo e dal fanatismo. Parlare di rappresentazione è parlare di teatro. I giovani interpreti in scena si troveranno di fronte a scelte opposte: da una parte la verità, l’entusiasmo, lo slancio vitale, l’emozione, la scoperta, la ribellione, la purezza che può estendersi fino alla violenza devastatrice ed al fascismo; dall’altra parte la menzogna, il calcolo, il compromesso, il cinismo, l’interesse economico, la realpolitik che permette alla nostra democrazia di esistere.

Lo spettacolo porta gli allievi-interpreti a confrontarsi con le questioni fondamentali in questa fase della loro vita, alle soglie dell’età adulta, ed ad assumersi le responsabilità di ogni parola. Difendere la loro posizione in un conflitto senza grazie, senza favori, senza sconti; agire come si parla e parlare come si agisce.

da Henrik Ibsen
con la traduzione di Terje Sinding
diretto da Gustavo Frigerio
con gli allievi del II anno (2006-2009) Cyril Ansermet, Sarah Anthony, Robin Bezençon, Vanessa Coléno, Damien Gauthier, Sébastien Gautier, Militza Gorbatchevsky, Virginie Kaiser, Olivier Magnenat, Floriane Mésenge, Laure Nathan
grazie a François Regnault per i suoi preziosi consigli

 

Gustavo Frigerio/Ecole du Théatre des TeintureriesFestival 2008