Le stanze segrete di S.

Un’esperienza sensoriale, un percorso fatto di immagini, voci, suoni, un racconto  che si svela di stazione in stazione coinvolgendo  lo spettatore suggerendo poco alla volta luoghi, situazioni, personaggi. Un’esperienza intima, in cui viene richiesto allo spettatore di rispettare due regole fondamentali: 1) seguire sempre le istruzioni durante la visita; 2) non rivelare mai a nessuno quello che si è visto.

Nato nel 2012 a Torino, LE STANZE SEGRETE DI S. è lo pseudonimo dietro il quale si cela un collettivo di artisti che lavorano insieme per realizzare performance senza parole, ispirate al teatro d’ombre e alle illustrazioni di inizio secolo, tramite un utilizzo della tecnologia limitata al minimo indispensabile.


Mi sveglio di soprassalto.

Senso di stordimento.
Tutto mi sembra una massa di forme scure e sfocate.
Dove mi trovo?
Da quanto sto dormendo?
C’è qualcun altro nella stanza. Chi è?
Sta urlando. Si muove veloce.
Cauto, mi avvicino, ma lui reagisce violentemente.
Mi colpisce più volte, con ogni sorta di oggetto che gli capita a portata di mano, poi fugge velocemente.
Sono solo ora?
Lentamente i contorni si fanno più definiti, ma la luce ora mi ferisce gli occhi, i suoni si sovrappongono, i colori diventano violenti.
Mi scoppia la testa. Ho freddo. Ho caldo.
Il mio respiro si fa pesante, sembra provenire dal fondo di una caverna.
Porta, scale. Mi ritrovo in strada.
Cammino senza una meta.
Io, chi sono?

Eleonora Diana/Daniele CatalliFestival 2013 / Festival 2016