En face, ou la chanson perdue

Spettacolo dedicato a cinque personaggi che ruotano intorno ad un piccolo cimitero.
Uno spettacolo teatrale e musicale insieme, pieno di comicità e poesia.

regia Michèle Guigon, Anne Artigau
con anne artigau, susy firth (pianoforte), marc françois, elisabeth legillon (soprano), yves robin
luci Alvaro marchetti, marie veronique vincent
costumi laure jeger

Festival 1988P’tit Matin

Circumvesuviana

Le immagini che sorgno da questa piccola ferrovia napoletana, rarefatte, eleganti, senza luoghi comuni, senza spaghetti, nè botti.
Un pretesto per parlare degli uomini e delle donne del Sud.
Ma dove comincia il Sud?

coreografia Paco dècina
con andrea battaglia, paco dècina, donata d’urso, sophie lessard, claire rousier, carlo diaconale, camille le prince
LUCI DOMINIQUE MABILeau
costumi martial joly

Festival 1988 – Post-Retroguardia Paco Décina

Descrizione di una battaglia

Basato su tre racconti di Kafka La tana, Descrizione di una battaglia e La condanna, questo spettacolo di Giorgio Barberio Corsetti racconta di una tragedia incombente, capace di generare riso e angoscia insieme, mostrandoci una interpretazione di Kafka del tutto originale ed ironica.

regia giorgio barberio corsetti
con giorgio barberio corsetti, benedetto fanna, giovanna nazzaro
musiche originali eseguite dal vivo dagli autori daniel bacalov (pinoforte), gianfranco tedesci (contrabbasso), galliano prosperi (chitarra)
scene giorgio barberio corsetti, mariano lucci
costumi eve kohler
filmati italo pesce delfino
luci alberto chinigò

Festival 1988Giorgio Barberio Corsetti

Natura victus

Natura Victus esprime la forza musicale dei Test Department, ed il loro impegno, assieme ad artisti, performer e danzatori, nei confronti di un ambiente naturale corrotto dall’abuso umano.
Uno spettacolo totale, di musica, danza ed arti visive.

coreografia chris chappell
con chris chappell, john heath, lindsay john, liz ranken, sarah sankey, test dept
scenografia andrew lord
costumi simon costin

Festival 1988Test department

Sept peaux de rhinoceros

Spettacolo dedicato all’Ungheria ed allo spirito guerriero che la pervade, fin dagli albori della sua storia. Due Golia (veri o falsi eroi) ed un Davide mingherlino come risorti da antiche memorie creeranno l’assurdità del potere e daranno il tono stesso della Danza.

coreografia Josef nadj
regia denis arlot
con Gerard gourdot, laslo hudi, marie-helene mortureux, josef nadj, kathleen reynolds, laslo rokas, joszef sarvari, silvia sella, gyork szakonyi
scenografia goury steinikov
audio Helene sage, daniel deshayes, granelin
luci pierre jacot – descombes

Festival 1988Théatre Jel

Medeamaterial

Ambientato nella Grecia dopo la seconda guerra mondiale, lo spettacolo racconta, con intensità fisica e verbale, il tentativo impossibile di Medea di ricreare un ordine naturale e felice delle cose, secondo il testo di Heiner Müller, uno dei più grandi drammaturghi di sempre.

regia theodoros terzopoulos
con sophia michopoulou, evri sophroniadou, akis sakellariou, dimitris siakaras, giorgos simeonidis, theodoros polizonis
scenografia georgios patsas
drammaturgia nikos nomikos
traduzione eleni varopoulou

Festival 1988Attis Theatre

Il tempo restringe

Opera prima di Sabina Guzzanti, lo spettacolo di cabaret è costruito su sketches originariamente autonomi basati su cinque personaggi diversi.
Una psicologa nevrotica fa da filo conduttore ad una cartomante, ad una suora, ad un disk-jokey e ad una rockstar.

Festival 1987Sabina Guzzanti

Need to know

Lo spettacolo è concepito in parte come una opera il cui libretto è basato sul testo shakesperiano di Antonio e Cleopatra e nasce dal progetto Il teatro oltre la televisione realizzato dal Mickery Theatre di Amsterdam.
Una difficile investigazione interiore legata ad elementi biografici che nascono dai bisogni espressivi dei singoli, connessi a temi più generali come l’amore, la passione, l’ambizione e il potere.

Festival 1987Needcompany

The sleep

The sleep è al tempo stesso un’opera, un sogno che si fa spettacolo, una serie di quadri e un discorso sulla finzione.
La storia di un sonno prolungato che si connette con miti celebri, un viaggio nel territorio inesplorato dello spazio intriore.
L’opera nasce da una stretta collaborazione tra designer, musicisti e cantanti per mettere in rilievo ciascuno di questi elementi.

Festival 1987Insomniac