Yan Duyvendak

Yan Duyvendak, formatosi all’École cantonale d’art du Valais e l’École Supérieure d’Art Visuel de Genève indaga nel suo lavoro il rapporto tra finzione e realtà attraverso la creazione di dispositivi spettacolari che prevedono l’attivazione dello spettatore.

Partecipa a Inteatro Festival nell’edizione del 2010 con Made in paradise e del 2017 con Azioni

Maria Theodosiou

Maria Theodosiou è nata a Kavala (Grecia) nel 1980. Laureata in legge, ha iniziato a lavorare nel mondo dello spettacolo dal vivo concentrando la sua ricerca sulle connessioni tra il corpo e la voce. Ha studiato danza contemporanea con Enrico Tedde e Virginia Heinen (Wuppertal School) a Strasburgo, dove ha presentato la sua prima performance “Parfournir M.” nell’ambito del festival per giovani coreografi presso l’”Opera House”. Nel 2008 ha aderito al Laboratorium di Ricerca performativa “AlmaKalma”, diretto da Giannis Mitrou, con il quale collabora tutt’ora; il metodo biodinamico stabilito da “AlmaKalma” è stato premiato nel 2009 al NoBudget Festival di Breslavia.
Maria Theodosiou è stata selezionata per partecipare a IFA – InteatroFestival Academy 2012, il programma di perfezionamento artistico e ricerca di Inteatro.

Partecipa a Inteatro Festival nell’edizione 2012 con Fuck the crisis / let’s dance

 

Gianluca De Rubertis

Gianluca De Rubertis (componente prima degli Studiodavoli, poi de Il Genio) presenta al pubblico “Autoritratti con Oggetti”, il suo primo disco da solista (Niegazowana/Venus).
Tredici tracce in cui l’autore gioca con le parole, con le parole che si fanno donna, con le donne che si fanno amore e con gli amori che si fanno parole.
“Autoritratti con Oggetti” è disco denso di collaborazioni: Gianluca Gambini (già batterista di Dente), Roberto Dell’era e Rodrigo D’erasmo (Afterhours), Enrico Gabrielli (Mariposa, Calibro 35 et cetera), Marco Ancona (Fonokit), Lorenzo Corti (Luci della centrale elettrica), Andrea Rizzo (batterista per Girl with the gun, Lucia Manca, Tobia & the Sellers…), Pete Ross (cantautore italo – australiano), Luciano Macchia e Raffaele Kohler (agli ottoni). Tre le voci di donna che fanno da compagne all’album: Lucia Manca (cantautrice di recente esordio discografico), Matilde De Rubertis (sorella, voce chitarra degli Studiodavoli ed ora dei Girl with gun) e Chiara Piliego.

Bestierare

Autoproducono le loro basi e i loro testi; all’attivo hanno demo, ep e numerose partecipazioni, oltre a due dischi (Precario e Come un Animale), entrambi in libera e gratuita circolazione su Internet: il loro mezzo di diffusione preferito. Il loro nome è Bestierare, band romana composta da tre voci – er Para, Elio, er Plag – e Dj Drugo, uno dei più noti dj della scena hip hop italiana, che propone un singolare rap  nostrano “tra punk e stornello, più che hip hop americano”, che travolgerà il pubblico con ritmo e testi taglienti.

Lontano dai cliché, ironico e senza mediazioni, per Bestierare e Dj Drugo il rap (definito anche “Roba AutoProdotta”) è un mezzo di libera espressione, la griglia autentica attraverso la quale osservare e raccontare la società: i testi parlano delle lotte dei senza casa, dei disoccupati, dei precari senza garanzie, degli studenti, degli immigrati, di chi è nei penitenziari e delle vittime di violenza.

Alessia Lovreglio

Alessia Lovreglio nasce nel 1981 a Bari. Dopo gli studi di danza classica  (R.A.D., I.S.T.D.), si specializza in Italia, Belgio, Francia, in danza contemporanea (release, nikolais, floorwork, authentic movement, contact improvisation…)integrando tale formazione professionale con: tirocini in composizione coreografica, improvvisazione, produzione scenica; discipline orientali e danze etniche. Dopo la laurea in filosofia, si specializza nel Master in teorie e pratiche della danza a Nizza. Partecipa a numerosi festival interdisciplinari multimediali sitespecific con residenza artistica: Visioni di ℗arte, Danzambiente, Rencontres Improbables (dance&light painting), Rencontres d’art numérique (body, videoart, live music composition), Biarteca… Danza in due opere al Teatro Petruzzelli. Collabora con: la compagnia di teatro danza Res Extensa; l’artista plastico F.Olivas; il Conservatorio di Bari nel progetto Supercorpore 2.0 di digital performance; Rayos per lo spettacolo Note sospese commissionato dalla Fondazione Piccinni; ecodesigners; video artisti per corto metraggi di video danza.  Finalista pugliese di MarteLiveDanza2010, supera le prime selezioni del Premio Arte Laguna 2010 sezione performance.
Alessia Lovreglio è tra i partecipanti di IFA – InteatroFestival Academy 2012, il programma di perfezionamento artistico e ricerca di Inteatro.

Partecipa a Inteatro Festival nell’edizione 2012 con FM Silence

Federico Brocani

Federico Brocani, nato a Jesi nel 1982, si è laureato nel 2007 in Discipline teatrali presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Bologna con uno studio sul teatro in carcere, in collaborazione con la Compagnia della Fortezza di Volterra. Partecipa a numerosi workshop teatrali a Bologna e a Polverigi e, nel 2009, viene selezionato per un percorso formativo di due anni all’interno del Teatro San Martino organizzato dalla Compagnia Fortebraccio Teatro. In questo contesto, assieme ad altri partecipanti al corso, crea lo spettacolo Come morsi, vincitore del Concorso al teatro Edi Barrio’ di Milano organizzato dalla compagnia Teatring.
Nel 2012 Federico Brocani è stato selezionato per partecipare a IFA – InteatroFestival Academy, il programma di perfezionamento artistico e ricerca di Inteatro.

Partecipa a Inteatro Festival nell’edizione 2012 con Ancora

Serena Gatti

Serena Gatti, regista e performer nata a Pisa nel 1977, consegue il Dottorato in Studi Teatrali all’Università di Bologna. Parallelamente partecipa a numerosi workshop e seminari con registi e coreografi in Italia e all’Estero.
Collabora professionalmente con Alfonso Santagata. Pontedera Teatro, Fondazione Toscana Spettacolo, Sonia Brunelli, Gey Pin Ang, Company Blu, Az Theatre, Teatro d’Inverno, Tenuta dello Scompiglio, Telluris Associati. Nel 2005 fonda la compagnia AzulTeatro; come autrice/performer crea diversi lavori, tra cui lo spettacolo “By the Way” ( regia di Ang Gey Pin) con il quale  nel 2006 vince la borsa Movin’Up Gai. È artista in residenza al Goldsmith (Londra), Guinnes Theatre (Singapore), Città del Teatro (Pisa), Grattacielo (Livorno), Festival Amiata (Grosseto), Teatro dei due Mondi (Faenza), Tenuta dello Scompiglio (Lucca), Salerno Creativa G.A.I. (Salerno); nel 2008 viene invitata dal Dipartimento di cultura di Sao Paolo (Brasile) a tenere un seminario per i coordinatori del progetto di Teatro Vocacional.
Nel 2012 Serena Gatti è stata selezionata per partecipare a IFA – InteatroFestival Academy 2012, il programma di perfezionamento artistico e ricerca di Inteatro.

Partecipa a Inteatro Festival nell’edizione 2012 con Luz e E se…