Caterina Sagna

Caterina Sagna inizia come interprete nella Compagnia Sutki di Torino, sotto la direzione di Anna Sagna. Nel 1980 entra a far parte della Compagnia di Carolyn Carlson al Teatro La Fenice di Venezia e partecipa a diversi spettacoli di Jorma Uotinen.
Nel 1987 fonda la Compagnia Nadir e avvia un ciclo di coreografie, che durerà dieci anni, ispirate ad opere letterarie, tra cui Les Bonnes di Jean Genet per lo spettacoloLemercier nel 1988, La voce Umana di Jean Cocteau (1989), Lenz di Georg Büchner (1990), Quaderni in ottavo di Franz Kafka (1991), gli scritti di Corrado Bertoni per Le sommeil des malfaiteurs (1992), le Elegie di Duino di Rainer Maria Rilke per Le passé est ancore à venir (1993) e i pensieri di Paul Valéry per La migration des sens (1995). Unica eccezione di questo periodo è Isoi (1994), spettacolo sulla similitudine, realizzato con la sorella Carlotta Sagna.
Questa prima fase di lavoro, caratterizzata da una ricerca introspettiva e visionaria, si conclude nel 1999 con una trilogia composta dai due soli Cassandra (sul testo di Christa Wolf) e Esercizi spirituali (da Ignazio di Loyola, interpretato dalla coreografa), e dal duo La testimone, realizzato con la sorella Carlotta Sagna, su testi originali di Lluïsa Cunillé.
Nel 2000, Caterina Sagna fonda in Italia l’Associazione Compagnia Caterina Sagna.
Con la creazione de La Signora (2000), inizia un nuovo periodo caratterizzato da un aspetto inedito della coreografa, quello dell’umorismo e dell’ironia. Segue Transgedy, assolo per Alessandro Bernardeschi creato al Festival d’Avignon (Vif du Sujet) nel 2001, anno che segna l’inizio della collaborazione con Roberto Fratini Serafide, autore dei testi e della drammaturgia di Sorelline (tratto da Piccole donne di Luisa May Alcott), Relazione Pubblica, realizzato in collaborazione con Carlotta Sagna (2002), e Heil Tanz!(2004). Nel giugno 2002, Caterina Sagna ha ricevuto dalla SACD il premio “Nouveau talent chorégraphique”.
Nel 2005 trasferisce la compagnia a Rennes (Francia) dove Basso Ostinato debutta il 7 novembre 2006, per il festival Mettre en scène del TNB (Théâtre National de Bretagne). Per questo ha ricevuto il “Grand Prix du Syndicat de la Critique” per la stagione 2006-2007.
Nel giugno 2008 per Napoli Teatro Festival Italia crea P.O.M.P.E.I 1° scavo; nel novembre dello stesso anno al Théâtre Garonne di Toulouse completa l’opera con la creazione di P.O.M.P.E.I 2° scavo.
Nel gennaio 2010, va in Venezuela per trasmettere « La Signora » ai danzatori della compagnia «  Rio Teatro Caribe de Caracas ».

Partecipa a Inteatro Festival nell’edizione 2003 con Relazione pubblica

Armance Brown / Bruno Krief

Armance Brown, trapezista, è nato in mezzo ai teatri, Bruno Krief, artista e scrittore (mostre a Parigi e New York) ha lasciato le arti visive per le arti circensi.
Vincitori del premio al Festival Mondiale del Circo di Domani per il loro pezzo di trapezio, sono anche creatori e interpreti di assoli e duetti aerei su tessuti e cinghie per diversi spettacoli.
Dopo aver frequentato i circhi d’Europa e sale da concerto, hanno incontrato Wim Wenders e hanno trascorso tre mesi a Berlino come autori e disegnatori di scene aeree del film Si loin Si Proche. Altri incontri importanti sono stati con Bérangère Bonvoisin per il teatro, Mauricio Celedon per il teatro fisico, il coreografo Blanca Li per la danza contemporanea e l’artista visivo Daniel Buren per la creazione di un nuovo duo La Foraine Company.
Armance Brown e Bruno Krief deciso di creare la loro nuova compagnia di circo per i loro spettacoli e trovare un linguaggio comune tra circo, danza e teatro.
Bambous de Souffle ha segnato un passo decisivo nell’evoluzione della compagnia Brown / Krief e ha permesso loro di procedere di un nuovo passo avanti nella loro ricerca artistica.

Partecipano a Inteatro Festival nell’edizione 2003 con Bambous de Souffle

Antonio Rezza / Flavia Mastrella

Antonio Rezza e Flavia Mastrella dal 1987 hanno realizzato prima di Bahamut sette opere teatrali, tutte interpretate dallo stesso Rezza negli allestimenti scenici di Mastrella: Nuove parabole (1988), Barba e cravatta (1990), I Vichinghi elettronici (1991), Seppellitemi ai fornetti (1992), Pitecus (1995), Io (1998) e Fotofinish (2003).
Hanno prodotto e realizzato numerosi cortometraggi e due film: Escoriandoli, presentato alla mostra del cinema di Venezia nel 1996 e Delitto sul Po nel 2001, da loro definito “antifilm a corpo morto”.
Per la televisione hanno scritto e diretto tra il 1999 e il 2000 il programma Troppolitani, interviste a corpo libero condotte da Rezza e trasmesse su RAI 3.
Tra il 1990 e il 2000 Flavia Mastrella espone sculture, video-sculture e foto in Italia e all’estero.
Nel 1998 Antonio Rezza vede l’uscita del romanzo a più pretese Non cogito ergo digito, edito da Bompiani, seguito nel 1999 da Ti squamo e da Son[n]o nel 2005.
Dal 2006 Rezza e Mastrella hanno avviato una collaborazione con CRT Artificio Milano, presentando il nuovo spettacolo Bahamut a Siracusa per Ortigia Festival a Luglio e al Teatro Out Off di Milano ad Ottobre.

Partecipa a Inteatro Festival nell’edizione 2003 con Fotofinish

Davide Enia

Si avvicina al teatro frequentando laboratori con Danilo Manfredini, Rena Mirecka, Tapa Sudana, Laura Curino. Al 1998 risale la sua prima produzione in veste di attore-autore. Raggiunge il successo nel 2002 con il monologo di narrazione Italia-Brasile 3 a 2: rievocazione scenica della partita di calcio tra Italia e Brasile ai mondiali spagnoli del 1982.

Partecipa a Inteatro Festival nell’edizione 2003 con Italia-Brasile 3 a 2

Ruggero Cara

Ruggero Cara è un attore italiano.
Dopo aver studiato presso la Scuola d’arte drammatica Paolo Grassi del Piccolo Teatro di Milano, nel 1971 fonda assieme ad altri il Teatro del Sole, dove è attivo per 5 anni. Successivamente, opera con la Cooperativa Maiakovskij (Mistero buffo). In teatro lavora tra gli altri con Walter Chiari ed Angela Finocchiaro.
Nel 1988 debutta in televisione nella miniserie televisiva Colletti bianchi, mentre l’esordio nel cinema è del 1995 con Favola contaminata di Claudio Pappalardo. Negli anni 2000 si accosta alla regia teatrale dirigendo Shel Shapiro nello spettacolo Sarà una bella società e Marco Travaglio.
Nel 2010 lavora con Moni Ovadia ne Il mercante di Venezia, interpretando Shylock. Nel 2011 collabora con il giudice Gherardo Colombo nello spettacolo Processo a Cavour, scritto da Corrado Augias e Giorgio Ruffolo, in cui interpreta il protagonista, Camillo Benso conte di Cavour. Seguono altri film tra cui Il nostro matrimonio è in crisi e nel 2009 recita nel film TV Non smettere di sognare, nella parte di Luigi, patrigno di Alessandra Mastronardi. Nel 2012 recita in To Rome with Love.
Nel 2013 ha vinto il Premio Agis 2013 per il ruolo di Winston Churchill nello spettacolo teatrale Il discorso del Re; sempre nello stesso anno ha diretto Angela Finocchiaro nella commedia Open Day, scritta da Walter Fontana.
Nel 2015 firma la regia dello spettacolo di Giuseppe Cederna L’Ultima estate dell’Europa.

Partecipa a Inteatro Festival nell’edizione 2003 con Il festicista

Corps complices

Uno spaccato della vita artistica tunisina e dei suoi protagonisti: il musicista Anouar Brahem, il regista Fadhel Jaibi, il pittore e scultore Tahar M’guedmini filtrati attraverso l’esperienza di un’artista che ha fatto della danza la sua scelta  di vita, del lavoro sul corpo una bandiera coraggiosa per niente scontata.

Festival 2003Nawel Skandrani