Fratelli Colombaioni
Dinastia italiana di clowns.
Attualmente alla quarta generazione, i Colombaioni sono i primi circensi
italiani ad aver successo nel mercato teatrale. Negli anni ’70 Carlo ed il
cognato Alberto Vitali danno vita al Duo Colombaioni, un recital di successo
in tutto il mondo. Sul loro esempio, e con un simile repertorio, ha fortuna
anche il duo di Romano e Alfredo. I quali vengono spesso chiamati per film o
spettacoli di lirica, prosa e circo in tutto il mondo. Sono stati particolarmente
richiesti e apprezzati da Federico Fellini e Dario Fo. In campo circense, il più
celebre dei Colombaioni è il clown Nani (fratello di Carlo) negli anni ’50 e ’60.
Attualmente un’”arena” dei Colombaioni è ancora attiva nel Lazio diretta da
Leris. E’ considerata l’ultima compagnia esistente specializzata nel repertorio
delle “farse”. Allievi diretti della tradizione Colombaioni sono negli anni ’90 i
clowns Giovanni Huesca (“Fumagalli”) e Corrado Togni al Florilegio.
Partecipa a Inteatro Festival nell’edizione del 1979 con La coppia buffa
Chopelia
Augusto Boal
Augusto Boal è stato un regista teatrale, scrittore e politico brasiliano.
Ha fondato il teatro dell’oppresso, una forma teatrale originariamente usata dai movimenti di educazione popolare radicale. Boal è stato anche vereador (l’equivalente brasiliano del consigliere comunale) a Rio de Janeiro dal 1993 al 1997.
Partecipa a Inteatro Festival nell’edizione del 1978 con Dimostrazione
La Carpa de los Rasquachis
La Carpa de los Rasquachis fu originariamente prodotta nel 1974 e subì diverse revisioni fino al 1976. Il “carpa” (spettacolo itinerante di tende) presenta l’epica storia di vita dei contadini in America. Raccontato attraverso le lotte, le frustrazioni e la vittoria finale di un singolo Chicano, la saga dei Rasquachi (“classe operaia”, “perdente”) prende vita in “corridos” (ballate messicane) che raccontano le tragedie della vita con un ironico, spensierato e semplice umorismo. La storia segue Jesus Pelado, che lascia sua madre e suo fratello in Messico mentre si dirige verso gli Stati Uniti, nella speranza di “diventare ricco” come un “bracero”. La sfortuna e il destino, tuttavia, seguono ogni suo passo, nelle vesti di El Diablo e La Calavera. Ingannato e tradito ad ogni svolta, Jesus Pelado diventa una patetica figura comica nelle mani dei coltivatori, degli appaltatori, dei proprietari di bar e degli assistenti sociali e, infine, del becchino.
Canto ai figli
Teatro T.R.A.C.
Il TRAC fu fondato nel 1975 sotto la direzione generale di Miguel Ponce. In un continuo processo di comprensione del teatro come centro di interrelazione vitale, in cui il movimento, l’immagine, il testo e il suono sono integrati, ha portato in America Latina e negli Stati Uniti opere di Brecht, Arrabal, García Lorca e diversi autori latinoamericani.
Partecipa a Inteatro Festival nell’edizione del 1978 con Canto ai figli
Dimostrazione
Gruppo teatro aperto
Partecipa a Inteatro Festival nell’edizione del 1978 con Dimostrazione