Un soggetto cinematografico si trasforma in un intreccio teatrale: lui, lei e un film scoperto in fondo al mare.
Himè
Una danza intensa sacrale e penetrante. Uno spettacolo dedicato al mito ambivalente della donna, di una delle compagnie di teatro butoh più rigorose nell’esaltare la bellezza ed il fascino dell’espressione corporea.
So, no more songs of love
Il cinema trasferito sul palcoscenico in uno spettacolo di affascinante suggestione e pieno di suspense.
The Orange Man
Indiani e cowboy si danno battaglia, tra un pic nic e l’altro in un flusso di movimenti rapidi e leggeri.
Group/O
Partecipa a Inteatro Festival nell’edizione del 1985 con The Orange Man
In-a-gadda-da-vida Occhi sfuggiti allo spettrografo elettronico inglese
Un universo artistico contemporaneo, un’avventura inquietante e struggente tra luci, musica, voci, immagini ed oggetti.
Giovanotti Mondani Meccanici
I Giovanotti Mondani Meccanici, noti anche come GMM, sono un gruppo artistico multimediale fondato da Antonio Glessi e Andrea Zingoni nel maggio del 1984. Altri membri del gruppo sono: Roberto Davini, Maurizio Dami, Giancarlo Torri e Loretta Mugnai.
Costituitisi in una cooperativa omonima, la stessa è stata sciolta nel 1998 ed i componenti hanno continuato, in alcune occasioni, ad operare comunemente con la firma del gruppo.
Le opere del gruppo hanno avuto fin dagli esordi una vasta eco grazie ad un uso non convenzionale delle nuove tecnologie elettroniche abbinate ad altre forme di espressione.
I GMM, anche grazie a Maurizio Dami, anima musicale del gruppo ed anche conosciuto con lo pseudonimo di Alexander Robotnik, fece diverse pubblicazioni musicali, tra cui l’omonimo LP che conteneva le performance del gruppo.
Partecipa a Inteatro Festival nell’edizione del 1985 con In-a-gadda-da-vida Occhi sfuggiti allo spettrografo elettronico inglese
Il cortile
Tra anatre e galline un gruppo di sopravvissuti vive all’interno di un cortile situazioni al limite del comico e del drammatico.
Un teatro-danza al di fuori di ogni convenzione.
Sosta Palmizi
La compagnia Sosta Palmizi è una compagnia di danza contemporanea italiana. Nasce nel 1984 dall’incontro dei danzatori e coreografi: Michele Abbondanza, Francesca Bertolli, Roberto Castello, Roberto Cocconi, Raffaella Giordano e Giorgio Rossi, dopo un lungo periodo di lavoro sotto la guida di Carolyn Carlson presso il teatro La Fenice di Venezia. Scopo della compagnia, oltre la realizzazione di spettacoli, è la formazione e l’educazione di giovani danzatori.
Nel 1990 cessa l’attività come compagnia di danza e Raffaella Giordano con Giorgio Rossi fondano l’associazione Sosta Palmizi con sede prima a Torino e dal 1995 a Cortona. L’associazione è un punto di riferimento nell’ambito della creatività coreutica contemporanea, raccogliendo i contributi di molti autori, coreografi, danzatori, promuove la formazione e l’accompagnamento di giovani artisti.
Partecipa a Inteatro Festival nell’edizione del 1985 con Il Cortile (spettacolo presentato anche a Expo Teatro Italia 1986), del 1986 con Tufo, del 1987 con ssst…, del 1989 con Perduti una notte, del 1992 con Balocco / L’azzurro necessario e del 1998 con Improvvisazione per il festival
Trahisons-men
Né danza, né teatro, né arti visive, ma tutto questo insieme.
L’universo maschile e le sue relazioni vengono analizzate con sottile ironia attraverso stereotipi e luoghi comuni.