Dream circus

Dream Circus è un progetto di arte pubblica itinerante a cura dell’artista visivo Daniele Catalli.
Una carovana che si sposta di paese in paese, di città in città, alla ricerca di sogni, frutto spontaneo e genuino dell’inconscio, per reinterpretarli attraverso il disegno e “ridonarli” agli abitanti del luogo. La carovana viaggia, scopre nuovi luoghi, nuove persone, nuovi sogni; ogni volta porta con sé qualcosa dei luoghi che ha visitato in precedenza. Desideri, paure, angosce e imbarazzo, figure oniriche, allucinazioni intime e personali vengono raccolti, ritratti da Catalli ed esposti in mostra, liberandoli dalla loro natura esclusivista e facendoli librare in una mise-en-scène dell’inconscio collettivo, in un “Circo dei Sogni”.

un progetto di Piri piri atelier  Daniele Catalli – in collaborazione con Eleonora Diana

 

Daniele CatalliFestival 2012

Walk

Walk nasce dalle suggestioni dei dipinti di Marc Chagall, in particolare “The Walk”, la passeggiata.
Sulla scena una scatola nera con, al suo interno, la miniatura di una megalopolis costruita con cartone, carta da parati e scatole di fiammiferi, scenario di infinite storie che, ipoteticamente, potrebbero essere accadute agli eroi dei quadri di Chagall, prima che il Maestro li ritraesse.
Si sente il suono del vento e il cigolio di un cancello. La luce si sposta sugli edifici, si scoprono storie e vicende differenti, accomunate da un tema comune, “l’amore sfuggente”: disorientato dal ritmo del XXI secolo, soffocato dall’atmosfera della megalopolis, costantemente assorbito dall’Ego, l’amore diventa fragile e schivo, benché sempre più essenziale nella vita, sempre più necessario e indispensabile per l’uomo.

di Irina Kondrashova – con Irina Kondrashova, Anna Vigeland, Alessia Lovreglio, Amelia Prazak 

 

Irina KondrashovaFestival 2012

Irina Kondrashova

Irina Kondrashova, nata a Mosca nel 1985. Nel 2011 si è diplomata in regia teatrale alla Scuola d’Arte e teatro di Mosca, successivamente rinominata Vladimir Nemirivich -Danchenko. Ha lavorato presso prestigiosi teatri russi quali Orel Drama Theater, Moscow Hermitage Theater, Tver Young s Theater, Moscow Center of Drama. Da sempre interessata ai grandi classici russi, in particolare Tolstoy e Bunin, è solita partire dal testo per la creazione dei suoi progetti performativi: Walk, performance che s’ispira ai dipinti di Marc Chagall, è in questo senso un esperimento.
Irina Kondrashova è tra i partecipanti a IFA – InteatroFestival Academy 2012, il programma di perfezionamento artistico e ricerca di Inteatro.

Partecipa a Inteatro Festival nell’edizione 2012 con Walk

Fil rouge

Dall’interazione materica con un gomitolo di lana rosso, la fragilità della sua materia prima, l’idea di interazione con spazi architettonici e la possibilità di rendere malleabile e diversificabile il filo rosso nelle sue forme, spazi, accumulazioni e interazioni; nasce un’installazione performativa site specific.

concept Livia Marques – realizzazione Livia Marques, Amelia Prazak

 

Livia MarquesFestival 2012

G…(H)ate

G…(H)ATE (letto come G8/eight, G.hate/odio, Gate/uscita) è un work in progress che si confronta con il G8 di Genova 2001. Uno studio sul movimento che affronta temi come paura, violenza, protezione, vulnerabilità, rabbia, potere, resistenza….let’s reclaim for our rights.
Senza farne un documentario o una rappresentazione, lo spettacolo propone sei corpi in scena, che si muovono e agiscono cercando di rievocare emozioni vissute in prima persona dall’autrice.
Un tentativo di ricordare oggi, dopo oltre 10 anni, ciò che accadde in quei giorni, per far riflettere su tematiche sempre attuali: da un lato l’importanza della contestazione e del dissenso, il bisogno di dar voce alle proprie idee, dall’altro la violenza del confronto con la morte, la forza bruta e il trauma collettivo dovuti a una rottura, una frammentazione, un collasso d’organicità.

di Livia Marques – con Livia Marques, Alessia Lovreglio, Anna Vigeland, Amelia Prazak, Edward Karow Wilson, Irina Kondrashova – multimedia e sound design Niccolò Presenti – disegno luci Siani Bruchi

 

Livia MarquesFestival 2012

Livia Marques

Livia Marques, Italo-brasiliana nata nel 1983, è cresciuta tra Rio de Janeiro e Firenze, dove ha studiato danza e musica. Dopo il diploma in danza contemporanea presso il CIMD di Milano in collaborazione con il RIDC di Parigi, nel 2008 si laurea in Discipline Etnoantropologiche presso l’Università degli Studi di Siena. Si specializza tra Brasile, Italia, Francia e Olanda entrando in contatto con, tra gli altri, Dominique e Françoise Dupuy, Lisa Nelson, Katie Duck, Julyen Hamilton, David Zambrano, Jeremy Nelson, Angel Vianna, Pauline de Groot. Ha ideato tre performance site-specific intitolate Periferiche, Visibile, ReSISTENTE; la sua ricerca artistica è fortemente influenzata dalla filosofia contemporanea, in particolare la questione Etica e dagli studi antropologici, fondamentali per il suo percorso artistico incentrato sul corpo.
Livia Marques è tra i partecipanti di IFA – InteatroFestival Academy 2012, il programma di perfezionamento artistico e ricerca di Inteatro.

Partecipa a Inteatro Festival nell’edizione del 2012 con G…(H)ate e Fil Rouge

3×0 project: Villa Noir

Anni ’40/’50: una festa in un’antica villa, dove leggenda e memoria del luogo si fondono con suggestioni cinematografiche e letteratura noir. Norma Desmond è una stella del cinema, una donna bella e ammirata che, dopo anni di gloriosa carriera, decide di abbandonare le scene e, per ringraziare e salutare i suoi più cari amici, li invita a una festa nella sua splendida villa. Ma non tutto è come appare, e forse l’invito nasconde un ulteriore scopo…
Il pubblico, protagonista di un affascinante percorso all’interno di Villa Nappi, reinterpretata e allestita in maniera originale dagli artisti, sarà chiamato a immedesimarsi nei personaggi, interagire con gli attori per svelare intrighi, sotterfugi e misteri. Villa Noir è uno spettacolo creato sulle suggestioni del cinema e della letteratura noir degli anni ‘40 / ‘50, per sperimentare una scrittura scenica originale che incrocia più linguaggi artistici (teatro, cinema, letteratura, circo contemporaneo, multimedia) e mira a sperimentare nuove forme di interazione con lo spettatore.

con Gabriele Portoghese, Giulia Piermattei, Anna Faragona, Barbara Ronchi, Silvia d’Amico – prodotto da Inteatro, in collaborazione con Teatro del Canguro e con Fondazione Le Città del Teatro – Teatro Stabile delle Marche, con il sostegno del Consorzio Marche Spettacolo nell’ambito del progetto REFRESH – Lo spettacolo delle Marche per le Nuove Generazioni.

 

Valentina RosatiFestival 2012

Valentina Rosati

Valentina Rosati si diploma come attrice alla scuola di avviamento al teatro dello Stabile delle Marche e si laurea in Mestieri della Musica e dello Spettacolo – Management dello spettacolo. Trasferitasi a Roma si diploma in regia all’Accademia Nazionale D’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” e a partire dal 2003 comincia a muovere i primi passi in campo nazionale lavorando come attrice e regista. Nel 2009 è assistente alla regia di Carlo Cecchi per il “Sogno di una notte d’estate” di Shakespeare.

Partecipa a Inteatro Festival nell’edizione 2012 con 3×0 project: Villa Noir

De plaga cordis

De plaga cordis è una folata di vento, una parata di fantasmi (apparizioni, voci, suoni) che attraversa un paesaggio lasciandolo vuoto.
De plaga cordis compone assieme al precedente lavoro di un’ottima lettera, Pompa pulveris, un dittico. Entrambe sono rappresentazioni che accadono all’aria aperta e che prendono come tetto il cielo. In Pompa pulveris lo spettatore trova nella via vuota il letto per il fiume del suo sguardo, in De plaga cordis questo fiume giunge nel mare del paesaggio. Il paesaggio è mare dello sguardo e del ricordo.
Le figure sonore e visive della parata annunciano il passaggio e la deriva nello spazio silente e deserto. Da un vicino a un lontano, da un lontanissimo a un vicinissimo.
La fanfara della parata è un concerto di suoni che attraversa lo spazio andando dolcemente alla deriva. Le voci e i suoni comporranno questo concerto di appelli, richiami umani e animali, lamenti, gemiti e nenie.
De plaga cordis è una rappresentazione che vuole esplorare il rapporto tra l’uomo e lo spazio circostante, mettendo in relazione la capacità generativa dell’immaginazione umana – fonte di scoperta e invenzione – ed il paesaggio, incombente ed immanente, fonte di bellezza e armonia, ma anche in grado di evidenziare tutta la fragilità e la caducità della presenza umana.

un’ottima lettera – with Isidore & Ulrike Boldrini, Diego Donna, Sara Masotti, Simone Marzocchi & Invisible collaborators Lucia Fraticelli, Arianna Primavera, Matteo Principi, Francesco Tavoloni – Research and Making of special effectStephan Duve – Optical Devices & Magnesium flash Alessandro Panzavolta & Marco Amadori Orthographe –  Ectosistema Filippo Tappi – Music Imposta Fabbricazione Spiriti – Image & Typography Quay Brothers – 
Produced by 
Inteatro/Meridians in the frame of TransAC project funded with support from the European Commission
un’ottima lettera progetto Matilde [Regione Marche & Amat]

 

un’ottima letteraFestival 2012

Un’ottima lettera

un’ottima lettera nasce nel gennaio 2007. Nello stesso anno la compagnia è invitata per una residenza di sei mesi presso il Teatro Comandini di Cesena, dove crea il lavoro Lalla Papillae. Nel luglio 2009, nel programma Immensa al 39° Festival di Stantarcangelo, viene presentato Pompa Pulveris, ripreso l’anno successivo per Inteatro Festival; ad agosto 2011 debutta il loro terzo lavoro, O Splendor Pudicitiae, nell’ambito di Amo La Mole 2011.
Dal 2011 collabora con il centro Inteatro, che sostiene la produzione del progetto De Plaga Cordis, selezionato da Meridians, rete europea dedicata alle arti performative in spazi non convenzionali. La compagnia fa inoltre parte di “Matilde. Piattaforma per la nuova scena marchigiana”, un progetto di Regione Marche/Assessorato ai Beni e Attività Culturali AMAT.

Partecipa a Inteatro Festival nel 2010 con Pompa Pulveris e nel 2012 con De plaga cordis e Colloquio di Monos e Una (Imposta Fabbricazione Spiriti)