Fuck the crisis / let’s dance

“Cadaveri di discorsi, immondizia di parole …”, Heiner Muller
Maria Theodosiou propone una performance che si ispira alle immagini della Grecia durante la crisi, attraverso una ricerca sulle connessioni tra corpo e voce basata sull’interazione tra film, documentari filmati e performance dal vivo.  Sul palco scene di un mondo in crisi, in cui i corpi che agiscono e le parole trasmesse dalle televisioni appaiono distanti, nel tentativo di ritrovare, attraverso la performance, un’unità tra parola e corpo. Qual’è la storia? Che cos’è la crisi? Cos’è la parola?

con Maria Theodosiou e Amelia Prazak

Maria TheodosiouFestival 2012

 

Maria Theodosiou

Maria Theodosiou è nata a Kavala (Grecia) nel 1980. Laureata in legge, ha iniziato a lavorare nel mondo dello spettacolo dal vivo concentrando la sua ricerca sulle connessioni tra il corpo e la voce. Ha studiato danza contemporanea con Enrico Tedde e Virginia Heinen (Wuppertal School) a Strasburgo, dove ha presentato la sua prima performance “Parfournir M.” nell’ambito del festival per giovani coreografi presso l’”Opera House”. Nel 2008 ha aderito al Laboratorium di Ricerca performativa “AlmaKalma”, diretto da Giannis Mitrou, con il quale collabora tutt’ora; il metodo biodinamico stabilito da “AlmaKalma” è stato premiato nel 2009 al NoBudget Festival di Breslavia.
Maria Theodosiou è stata selezionata per partecipare a IFA – InteatroFestival Academy 2012, il programma di perfezionamento artistico e ricerca di Inteatro.

Partecipa a Inteatro Festival nell’edizione 2012 con Fuck the crisis / let’s dance

 

Gianluca De Rubertis

Gianluca De Rubertis (componente prima degli Studiodavoli, poi de Il Genio) presenta al pubblico “Autoritratti con Oggetti”, il suo primo disco da solista (Niegazowana/Venus).
Tredici tracce in cui l’autore gioca con le parole, con le parole che si fanno donna, con le donne che si fanno amore e con gli amori che si fanno parole.
“Autoritratti con Oggetti” è disco denso di collaborazioni: Gianluca Gambini (già batterista di Dente), Roberto Dell’era e Rodrigo D’erasmo (Afterhours), Enrico Gabrielli (Mariposa, Calibro 35 et cetera), Marco Ancona (Fonokit), Lorenzo Corti (Luci della centrale elettrica), Andrea Rizzo (batterista per Girl with the gun, Lucia Manca, Tobia & the Sellers…), Pete Ross (cantautore italo – australiano), Luciano Macchia e Raffaele Kohler (agli ottoni). Tre le voci di donna che fanno da compagne all’album: Lucia Manca (cantautrice di recente esordio discografico), Matilde De Rubertis (sorella, voce chitarra degli Studiodavoli ed ora dei Girl with gun) e Chiara Piliego.

Bestierare

Autoproducono le loro basi e i loro testi; all’attivo hanno demo, ep e numerose partecipazioni, oltre a due dischi (Precario e Come un Animale), entrambi in libera e gratuita circolazione su Internet: il loro mezzo di diffusione preferito. Il loro nome è Bestierare, band romana composta da tre voci – er Para, Elio, er Plag – e Dj Drugo, uno dei più noti dj della scena hip hop italiana, che propone un singolare rap  nostrano “tra punk e stornello, più che hip hop americano”, che travolgerà il pubblico con ritmo e testi taglienti.

Lontano dai cliché, ironico e senza mediazioni, per Bestierare e Dj Drugo il rap (definito anche “Roba AutoProdotta”) è un mezzo di libera espressione, la griglia autentica attraverso la quale osservare e raccontare la società: i testi parlano delle lotte dei senza casa, dei disoccupati, dei precari senza garanzie, degli studenti, degli immigrati, di chi è nei penitenziari e delle vittime di violenza.

E se…

E se…la scalinata di Palazzo dei Balconi diventasse un vero e proprio palcoscenico? I performers sotto la guida di Anna Vigeland e Serena Gatti danzano in un fluire senza meta, al richiamo di un clarinettista in cima al campanile retrostante.
Incroci, scontri di esistenze, su di uno scenario insolito. Ed è proprio questo il bello del teatro contemporaneo.
Lo spettacolo E se… è una danza sperimentale in continua evoluzione che propone come obiettivo lo studio del gesto, dove la musica rappresenta un’ estensione fondamentale per ricerca espressiva e diventa strumento di dialogo fra mondi interiori e realtà circostanti che quasi vengono abbattuti. La linea di confine tra spettatori e artisti, infatti, non esiste.

Serena Gatti / Anna VigelandFestival 2012

Suite-hope. Spettacolo per due interpreti e un popolo di carta

Suite-hope parte da una riflessione e da alcune domande legate al tema della speranza e della sua attualità nella realtà contemporanea. L’indagine inizia con un esodo, la partenza verso un altro luogo di esistenza possibile. Lo sforzo si concentra nel vedere il mondo in movimento, in una prospettiva di evoluzione che offra l’opportunità di ricreare se stessi, cambiare, perfezionarsi, oppure, inevitabilmente, cadere.
Ricerca avviata nel 2010 all’interno del progetto internazionale Tryptich, sostenuto da Operaestate Festival Veneto (Bassano del Grappa), Circuit-Est Centre Chorégraphique (Montréal) e Dance Centre (Vancouver).

ideazione Chiara Frigo – interpreti Chiara Frigo, Maru Rivas Medina –drammaturgia Riccardo de Torrebruna – disegno sonoro Mauro Casappa –disegno luci Moritz Zavan – musica Alva Noto, E. Brinkmann, N. Cave, L. Cohen, P. Gabriel – artista residente a La Caldera Barcelona 2011 – vincitore bando Reform / Danza 2011/2012 Pim off – Milano – in residenza pressoInteatro, Polverigi – con il sostegno di CSC Centro per la Scena Contemporanea – Operaestate Festival – coproduzione Associazione Culturale ZEBRA

 

Chiara FrigoFestival 2012

 

Alessia Lovreglio

Alessia Lovreglio nasce nel 1981 a Bari. Dopo gli studi di danza classica  (R.A.D., I.S.T.D.), si specializza in Italia, Belgio, Francia, in danza contemporanea (release, nikolais, floorwork, authentic movement, contact improvisation…)integrando tale formazione professionale con: tirocini in composizione coreografica, improvvisazione, produzione scenica; discipline orientali e danze etniche. Dopo la laurea in filosofia, si specializza nel Master in teorie e pratiche della danza a Nizza. Partecipa a numerosi festival interdisciplinari multimediali sitespecific con residenza artistica: Visioni di ℗arte, Danzambiente, Rencontres Improbables (dance&light painting), Rencontres d’art numérique (body, videoart, live music composition), Biarteca… Danza in due opere al Teatro Petruzzelli. Collabora con: la compagnia di teatro danza Res Extensa; l’artista plastico F.Olivas; il Conservatorio di Bari nel progetto Supercorpore 2.0 di digital performance; Rayos per lo spettacolo Note sospese commissionato dalla Fondazione Piccinni; ecodesigners; video artisti per corto metraggi di video danza.  Finalista pugliese di MarteLiveDanza2010, supera le prime selezioni del Premio Arte Laguna 2010 sezione performance.
Alessia Lovreglio è tra i partecipanti di IFA – InteatroFestival Academy 2012, il programma di perfezionamento artistico e ricerca di Inteatro.

Partecipa a Inteatro Festival nell’edizione 2012 con FM Silence

FM Silence

Solo percependo e attraversando il silenzio si possono incontrare le vibrazioni dell’altro.
Nell’ambiente intimo e domestico, ma al contempo misterioso, di una casa disabitata, un corpo immobile e silente tenterà di sintonizzarsi, come una radio, su diverse frequenze – spaziali, temporali, ritmiche, reali, irreali – per trovare la modalità migliore di incontro con il pubblico.
Un viaggio nel nero, nel vuoto, nella pelle, nel silenzio, nella notte, nell’oscuro essere invisibile, impercettibile ma presente, respiro.
“È fatale che tra loro nasca un silenzioso dialogo, che ha la stessa iridescenza del mare, in cui entrambi hanno deciso di scomparire. [Inoue Yasushi]

Ideazione e coreografia Alessia Lovreglio – con Alessia Lovreglio, Lara Russo, Maria Theodosiou, Edward Karow Wilson – composizione musicale Marialuisa Capurso (voce and loop station) – testi H.Bourne, Pablo Neruda, Madelaine L’Engle, Antonio del Prete – video Olivier Macchi, Nicoletta Scilimati – video danza Lara Virgulti | Inteatro – scenografia e sviluppo scenico Alessia Lovreglio, Amelia Prazak, Irina  Kondrashova – ideazione costumi Faye Michelle

Alessia Lovreglio – Festival 2012

Federico Brocani

Federico Brocani, nato a Jesi nel 1982, si è laureato nel 2007 in Discipline teatrali presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Bologna con uno studio sul teatro in carcere, in collaborazione con la Compagnia della Fortezza di Volterra. Partecipa a numerosi workshop teatrali a Bologna e a Polverigi e, nel 2009, viene selezionato per un percorso formativo di due anni all’interno del Teatro San Martino organizzato dalla Compagnia Fortebraccio Teatro. In questo contesto, assieme ad altri partecipanti al corso, crea lo spettacolo Come morsi, vincitore del Concorso al teatro Edi Barrio’ di Milano organizzato dalla compagnia Teatring.
Nel 2012 Federico Brocani è stato selezionato per partecipare a IFA – InteatroFestival Academy, il programma di perfezionamento artistico e ricerca di Inteatro.

Partecipa a Inteatro Festival nell’edizione 2012 con Ancora

Àncora

Àncora nasce dal desiderio di far rimanere salde le parole che via via si stanno perdendo. Agganciare ciò che sta fuggendo potrebbe essere la nostra salvezza: potrebbe aiutarci a rimanere fedeli a noi stessi, con la voglia di navigare, sapendo di avere un porto sicuro verso il quale fare ritorno. Àncora è un viaggio nella memoria attraverso la raccolta di filastrocche, proverbi e storie raccontate dagli anziani del borgo di Polverigi.

Federico Brocani – Festival 2012