Un essere umano legge per intero la storia europea del XX secolo accompagnato 100 brani musicali, uno per ogni anno del ‘900. Un software traduce in diretta il racconto in codice binario, un linguaggio considerato potenzialmente universale. Audio e traduzione vengono registrati su un supporto che sarà conservato in una capsula del tempo nel luogo in cui accade la performance. Se in un futuro post-umano qualcuno troverà la registrazione, Europeana. Breve storia del XX secolo ci sembra il libro più adatto a descrivere la nostra specie all’alba del terzo millennio.