Attento al rigore compositivo di matrice RTC (Real Time Composition), Francesco Marilungo focalizza il suo interesse sulla creazione di atmosfere, frutto della giustapposizione di immagini strutturate su più livelli di rappresentazione. Nei suoi lavori ricorre al corpo come portatore di significati iconografici per indagare le figure archetipiche della nostra cultura.
Love Souvenir, performance per un danzatore e sette corvi tassidermizzati prende spunto dal mito di Maria Maddalena, la santa dai mille volti, per interrogarsi sulla “transizione di genere”.
Il “corpo” della Maddalena, pur mutando nel tempo, si è fatto quasi reliquia, souvenir e viene giustapposto alla pratica della tassidermia. Li accomuna il tentativo di sfida del processo di annichilimento legato alla morte per tendere all’infinito. Il corpo che si fa reliquia e quello che viene impagliato, divengono mezzo di contatto con un mondo sovrannaturale.
di e con Francesco Marilungo
assistente alla regia e voce Francesco Napoli
disegno luci Gianni Staropoli
coproduzione Teatro delle Moire/Danae Festival, Gender Bender Festival, Capotrave/Kilowatt Festival
con il sostegno di Villa Nappi/Marche Teatro nell’ambito del progetto Residenze, Centrale Fies/Ambienti per la produzione di performing arts
con il contributo di Next 2017 Regione Lombardia
Francesco Marilungo – Festival 2018