Roger Bernat riprende documenti, testimonianze e allestimenti storici per elaborare progetti in cui la comunità diventa protagonista. Non ci sono più singoli attori che incarnano i personaggi ma è il pubblico che, non senza ironia, rappresenta il collettivo.
I suoi spettacoli includono Public Domain (2008), The Rite of Spring (2010), Please Continue (Hamlet) (2011), Pending Vote (2012), Desplazamiento del Palacio de La Moneda (2014), Numax-Fagor-plus (2014), No se registran conversaciones de interés (2016-17) e The place of the Thing (Documenta 14, 2017). Gli spettacoli sono stati eseguiti in più di 30 paesi.
Nel 2009 ha pubblicato con Ignasi Duarte, Querido Público, El espectador ante la participación: jugadores, usuarios, prosumers y fans. Ed. Cendeac.
Nel 2017 ha ricevuto il Premio Sebastià Gasch per le arti parateatrali.
Partecipa a Inteatro Festival nell’edizione del 2017 con Nessuna conversazione degna di rilievo