Affreschi / Due porte per Tebe

Affreschi, ombre, disegni, viaggi, mezzi di trasporto, stazioni, treni, colori e saporti.
Tutto questo intrecciato in un’opera che si muove tra tradizione e modernità, dove l’apporto tecnologico costituisce pratica drammaturgica alla pari degli altri elementi della scrittura scenica.
Il testo originale di Isabella Bordoni si intreccia con frammenti in greco antico distribuiti grazie alla creazione di un ambiente acustico, controllato via computer, attorno al pubblico che si trova così immerso nei suoni dello spettacolo. Frammenti del testo originale in greco antico costituiscono la base per canzoni/lieder ispirate alla tradizione musicale di un’area tra Grecia, Armenia, Georgia e alle metriche di queste lingue. Voce cantante è quella di Katalin Gyenis, una delle stelle della musica tradizionale ungherese e balcanica. La voce fuori campo e di Sandro Lombardi. La scenografia è completamente digitale attraverso videoproiezioni basate su materiali live e preregistrati.

da sergej paradjanovic, euripide
testo e video isabella bordoni
ideazione, regia, music design roberto paci dalò
regia video live isabella bordoni
collaborazione artistica marcello sambati
costumi, filmati isabella bordoni, roberto paci dalò
disegno luci nevio cavina
film di animazione gianluigi toccafondo
con marcello sambati, katalingyenis, matteo metalli, aldo maria zangheri, marco colombari, alessandro culiani
con la partecipazione di irene aurora paci
e la voce di sandro lombardi
direzione tecnica nevio cavina
collaborazione alle scene e costumi keiko shiraishi
software interattivi tom demeyer / STEIM amsterdam
programmazione sistemi interattivi e live computer denis roio
video editing klaus taschler/Ars electronica future lab linz
volto toshinari sakai
cura floriana paci
produzione giardini pensili

Festival 1999Giardini Pensili