Una sorta di oratorio sul potere della parola per sei enunciatori, supporti tecnologici ed effetti.
Una sinfonia della parola costruita sul verso poetico di V. Majakovskij i cui strumenti sono la voce recitante degli attori.
La parola in questo caso si fa icona, oratorio.sfondo dorato dal quale si stagliano parole-figure.
La parola di Majakovskij ha la forza e il potere di icona; non solo nel suo aspetto grafico, che ne fortifica il ritmo, ma soprattutto nel suo aspetto programmatico ed evangelico, di parola-saetta che arriva dritta, come lo sguardo dell’icona, fisso, tremendo, capace di far abbassare gli occhi di chi guarda.