La Ribot, danzatrice, coreografa e artista visiva ha contribuito allo sviluppo della nuova danza in Spagna negli anni ’80. Installatasi prima a Londra e poi a Ginevra, dal 1991 ad oggi l’artista madrilena ha creato opere sceniche incentrate sul movimento, tra spettacolo, performance e video. Humor e eccentricità caratterizzano le sue proposte, che coprono un ampio spettro artistico e mettono in questione l’economia dello spettacolo, il mercato dell’arte, il ruolo dell’artista o l’attualità. Il lavoro di La Ribot, ponendosi alla confluenza delle arti dal vivo, della performance e delle arti plastiche, interroga i limiti temporali, spaziali e concettuali della danza e dell’immagine. Tra le sue creazioni si va dalla serie pluriennale di brevi azioni per Distinguished Project, riunite infine nella meta-performance Panoramix alla Tate Modern di Londra, sino alle durational performance come Laughing Hole, o le creazioni di massa come 40 espontáneos. Nel 2008 crea Gustavia in collaborazione con la coreografa francese Mathilde Monnier e nel 2009 debutta Llámame mariachi. E’ a partire da questa pìece coreografica che La Ribot crea il film Mariachi 17 come parte integrante del lavoro scenico, affinando la sua esperienza di video-maker già testata con i video Despliegue (2001), Travelling (2003) e Cuarto de Oro (2008).
Partecipa a Inteatro Festival nell’edizione del 1994 con Socorro! Gloria! Piezas Distinguidas