SCARTO è la parola chiave e punto di partenza della ricerca dell’artista multidisciplinare Masako Matsushita in collaborazione con l’artista visivo Matteo Maffesanti.
SCARTO è il titolo di un’azione performativa evocativa capace di incoraggiare cambiamenti e comportamenti.
SCARTO è un pensiero creativo applicato al movimento e sperimentazione sull’Intelligenza Artificiale (IA).
SCARTO è parte di un progetto dal nome Green Learning che si sviluppa attorno a tre elementi: corpo, ambiente e IA. Questi tre elementi dialogano tra loro, co-abitano lo spazio mostrando un territorio in trasformazione. La danzatrice, l’IA e gli oggetti in scena si sovrappongono, si annullano, si scambiano, perdono e acquistano valore, perdono e acquistano volume scartandosi e rivalutandosi vicendevolmente, generando contenuti e immagini al confine con il reale.
Dove inizia e dove finisce l’identità di questi corpi?
Masako condivide con noi alcune riflessioni che popolano la sua indagine: “Che cos’è lo scarto e quanti significati ha? Quante cose potremmo fare e ricreare da ciò che scartiamo? Che relazione c’è tra scarto e IA? Avete mai scartato una carta? Avete mai scartato qualcosa o qualcuno? Qual’è la caramella preferita che vi piace scartare? Il nostro corpo genera scarto? Secondo voi esistono angoli di pelle scartate dalle nostre azioni quotidiane? L’IA é generatore o generatrice di scarto?”
Green Learning è il nome di una sfida con l’obiettivo di riflettere sul tema dell’educazione ambientale.
Green Learning è un progetto che nasce dalla collaborazione tra Sineglossa e il Comune di Bassano del Grappa, Italia che Cambia Aps, l’Università Politecnica delle Marche, il Liceo Ginnasio Statale G. B. Brocchi, l’IIS A. Scotton, l’IIS L. Cambi – D. Serrani, l’IIS “Savoia Benincasa”, realizzato con il sostegno di Cariverona.