Formatosi originariamente come biologo, Olivier de Sagazan si è dedicato alla pittura e alla scultura con l’idea sempre presente di mettere in discussione la vita organica.
Dalla passione di dare vita alla materia è nata l’idea di ricoprire di creta il proprio corpo per osservare l’“oggetto” che ne deriva.
Da oltre 20 anni ha sviluppato una pratica ibrida che integra pittura, fotografia, scultura e performance.
Il suo lavoro performativo è all’origine di numerose collaborazioni con artisti del campo della moda, del cinema e della musica.
Partecipa a Inteatro Festival nell’edizione 2022 con Trasfiguration