Eccentrica, iconoclasta ed esistenziale, questa favola mitologica mescola liberamente generi diversi ed apre le porte a un universo alternativo.
TITANS rivela un mondo alieno, con divinità che abitano un regno metafisico in un tempo precedente la ragione. In un vuoto indefinito, un essere cosmico di sesso imprecisato si dondola lentamente su un’altalena. Fronte ampia, una scatoletta nera in una mano, ha la pancia misteriosamente rigonfia. L’ispirazione per TITANS non viene soltanto dal mito greco ma anche da artisti quali Henry Moore, Louise Bourgeois, Gabrielle d’Estrées e da straordinari performer, scrittori, autori di cartoon e drammaturghi come Copi (Raúl Damonte Botana), Jack Smith, Lee Bowery, Charles Ludlam e altri.
Se TITANS è debitore di qualcosa, lo è di ogni tentativo fallito – personale oppure collettivo – di incarnare un archetipo privo di difetti, un sé integro, un mondo immacolato.
coreografia, regia, set design e performance Euripides Laskaridis
performer Euripides Lascaridis e Dimitris Matsouka
costumi Angelos Mentis
musiche e sound design Giorgos Poulios
assistente Themistocles Pandelopoulos
installazione sonora Nikos Kollias – Kostas Michopoulos
luci Eliza Alexandropoulo
installazione luci Konstantinos Margkas – Giorgos Melissaropoulos
consulente alla drammaturgia Alexandros Mistriotis
collaboratori artistici Diogenis Skaltsas – Drosos Skotis
assistenti alla regia Dimitris Triandafyllou, Ioanna Plessa
Euripides Laskaridis & Osmosis Performing Arts Co – Festival 2018