L’Aperto è un lavoro coreografico che ha per tema lo spazio interiore e l’ignoto. Il corpo è il mezzo per un viaggio di esplorazione ed è strumento di comunicazione con gli altri. È una creazione al plurale in cui confluiscono in diversa misura i pensieri della coreografa e degli interpreti. Emerge così una visione del corpo come luogo in cui si incrociano i vari dualismi e si aprono i confini della coscienza. Il lavoro è trattato con la leggerezza e l’humour che caratterizzano la danza di Arbalete.