Il Teatro Tattoo ha elaborato un linguaggio teatrale particolarissimo, una drammaturgia basata sulla sottrazione verbale dove l’azione è l’elemento fondamentale dell’espressione teatrale. Il mondo che Mladen Materic mostra nei suoi spettacoli è fatto di piccoli gesti quotidiani dove la poesia prende avvio degli oggetti consueti, dall’inutilità delle parole, dal silenzio che avvolge azioni comuni rendendo le misteriose e leggendarie.
regia mladen materic
con jelena covic, thierry dussout, nathalie hauwelle, haris resic, tihomir vujicic
scene mladen materic
luci jean-luc lhuillier, mladen materic
suono sophie constantin
musica haris resic
costumi odile duverger
assistente alla regia vesna bajcetic
allestimento pierre dequivre, christian toullec, denis viel, frederic jean
direttore di scena christian toullec
direttore di produzione jean-luc lhuillier
Festival 1997 – Teatro Tattoo