Geminello Alvi è un economista e saggista anconetano.
Laureatosi in Economia e Commercio all’università di Ancona nel 1979, con una tesi dal titolo: “Gli elementi, la tradizione teorica e l’ambiente economico francese dell’Ottocento”, è stato assistente del governatore della Banca d’Italia, Paolo Baffi, presso la Banca dei Regolamenti Internazionali (BRI) di Basilea e ha lavorato come economista per varie banche ed altre istituzioni. È stato tra l’altro membro del Consiglio degli esperti del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
È stato editorialista per L’Espresso, il Giornale, il Corriere della Sera, La Repubblica. Nel 1999 ha diretto la rivista bimestrale di economia “Surplus” (gruppo Espresso).
È stato consigliere di amministrazione dell’Acea, e fa parte del Consiglio scientifico della rivista Limes. È stato anche membro del consiglio scientifico della fondazione ENI, dedicata ad Enrico Mattei.
Nel 2007 firma la prefazione al bestseller Falce e carrello dell’imprenditore Bernardo Caprotti. Di particolare interesse, fra l’altro, la sua introduzione alla ristampa dell’opera, di Fabio Cusin, Antistoria d’Italia (Milano, Oscar Mondadori, 2001).
Partecipa a Inteatro Festival nell’edizione del 1995 con Il mare che non c’è