Los Rinos mettono in scena uno spettacolo pirotecnico, una sorta di grande cabaret surreale, in una atmosfera pericolosamente in bilico tra David Lynch e Pedro Almodovar.
Creatori onnivori pronti a restituire influenze di diversa origine, dai miti classici al circo, dai film dell’orrore ai video pornografici, dalla canzonetta italiana ai cartoni animati, all’opera, al folklore, sempre alla ricerca di un impossibile spettacolo totale, Los Rinos vomitano sul palcoscenico tutto ciò che hanno ingurgitato con voracità cannibalesca; cosicché con l’ombra di Faust convivono personaggi improbabili in una irriverente parodia di tutti i possibili generi dello spettacolo. Con questo spettacolo di “varietà dell’universo parallelo”, Los Rinos vogliono evitare di assumere rigide regole di estetica adottando un’unica parola d’ordine: tutto vale.