Forced Entertainment è considerato uno dei gruppi britannici più radicali e stimolanti.
Il loro linguaggio, eclettico ed originale, è fatto di brandelli di televisione e pubblicità, di ricordi cinematografici e musicali, con un procedimento di assemblaggio di materiali di seconda mano, rimodellati in modo decisamente personale.
Senza averlo progettato i loro personaggi si rivelano degli spodestati, persone il cui unico potere sta nell’immaginazione, nella provocatoria interpretazione di una cultura già ereditaria.
Partecipa a Inteatro Festival nell’edizione del 1989 con 200% and bloody thirsty