Un concerto di immagini e di suoni delicati e violenti, in cui gli opposti si fondono e si toccano. Un gioco, una sfida alla ricerca di “nuovi paesaggi emotivi” per un musicista che ha condiviso come tastierista il periodo post-moderno dei Matia Bazar, Mauro Sabbione e l’attrice-cantante Maria Cinzia Bauci.
Partecipa a Inteatro Festival nell’edizione del 1987