Giorgio Barberio Corsetti è un attore teatrale, regista teatrale e drammaturgo italiano.
È tra i rappresentanti principali del teatro di ricerca in Italia.
Nel 1976 fonda La Gaia Scienza, compagnia che prende il nome dal saggio su Nietzsche e Laforgue con cui nel 1975 si è diplomato all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”. Dopo diversi allestimenti di successo, e un ultimo spettacolo nel 1984, Cuori strappati, la compagnia si scioglie. Nello stesso anno nasce il gruppo con il nome del regista che presenta alla Biennale di Venezia Il ladro di anime.
Barberio Corsetti sperimenta un nuovo linguaggio teatrale caratterizzato dalla proiezione di video che segnano la “punteggiatura” drammaturgia dei suoi spettacoli. Una ricerca che appassiona e incuriosisce il pubblico e convince la critica.
Su questi canoni si sviluppa una trilogia: Prologo a Diario segreto contraffatto (1985), Correva come un lungo segno bianco (1986) e La camera astratta (1987 – pièce che vince il Premio UBU per il videoteatro) allestita in prima assoluta a documenta 8 di Kassel prima di una acclamata tournée internazionale.
Partecipa a Inteatro Festival nell’edizione Expo Teatro Italia 1986 con Diario segreto contraffatto, del 1988 con Descrizione di una battaglia, del 1989 con Durante la costruzione della Muraglia Cinese e del 1991 con Il giardino delle delizie