Lo spettacolo Momenti d’ozio è ispirato all’omonima raccolta di scritti del monaco buddista Kenzo, vissuto nella prima metà del 14º secolo.
In poco più di un’ora si sviluppano senza interruzioni le immagini di 17 quadri (Preludio, Pioggia, Pelle di leopardo, Callas, Ladro del coltello di diamanti, Isadora, Blurt, Sarcofago, Servitore di scena, Miss Italia, Muro, Uccelli, Vampiro, I mondi che ruotano intorno al rosso Arturo, Stasera, Culturista, Boxeur) che evocano le atmosfere quotidiane descritte da Kenzo negli oltre 200 capitoli del suo libro. I quadri non sono divisi l’uno dall’altro ma tendono a completarsi reciprocamente creando l’atmosfera di un viaggio tra personaggi di tutte le epoche e paesi, dove i tempi e i luoghi si accavallano.
Altri punti di riferimento di questo spettacolo di teatro danza sono la figura di Maria Callas nella Medea di Pasolini, Orson Welles nel Macbeth, la Turandot di Puccini.
La musica che fa da tessuto sonoro continuo è composta da brani operistici, a cui sono associate musiche orientali, oltre a brani jazz e colonne sonore di film.