Ko Murobushi è uno dei più conosciuti e acclamati artisti di danza butoh al mondo ed è riconosciuto in Giappone come principale erede della visione originale del butoh di Tatsumi Hijikata. Ha studiato con Hijikata nel 1968, poi ha lasciato la danza per diventare un yamabushi, un monaco delle montagne.
Ritornato dalla vita monastica, ha fondato la compagnia di butoh “Dairakudakan” assieme a Ushio Amagatsu, Akaji Maro ed altri artisti. Nel 1974 ha creato il butoh-magazine “Hageshii Kisetsu” (Violent Season) e ha fondato la compagnia di butoh femminile “Ariadone” con Carlotta Ikeda, per cui ha realizzato molte coreografie. Due anni dopo ha fondato un’altra compagnia, per soli uomini, il butoh-group “Sebi”.
Con la collaborazione di questi due gruppi, Ko Murobushi ha portato il butoh in Europa e ha contribuito al suo riconoscimento: “Le Dernier Eden – Porte de l’au – delá”, realizzato a Parigi nel 1978, ha fatto una grande tournée in tutta Europa con “Ariadone” nel 1981 e 1982.
Dal 1988 Ko Murobushi ha concentrato le due produzioni con Urara Kusanagi girando negli anni successivi in Europa e Sud America. Se da una parte ha continuato ad aprire la sua danza e il butoh alle influenze mondiali, dall’altra ha sempre cercato di radicare più profondamente il suo lavoro nelle tradizione giapponese.
La sua produzione da solista Edge01, Edge02 e la produzione collettiva Edge03 hanno partecipato a molti festival di danza internazionali: ImPulsTanz Festival, Montpellier Dance Festival, London Butoh Network Festival, ecc. Nel 2003, rinsaldato il gruppo Ko&Edge Co. con tre giovani danzatori giapponesi, ha presentato Handsome Blue Sky per il “Jade 2003 Hijikata Memorial” in Giappone che ha ricevuto unanimi consensi. Nel 2004 il gruppo Ko&Edge Co. ha presentato una nuova serie intitolata “Experimental Body” alla ricerca di una fisicità estrema. Nel 2005 Ko&Edge Co. ha presentato “Handsome Blue Sky” in un tour tra Canada e Stati Uniti. Una delle ultime performance da solista di Ko Murobushi è stata “Quick Silver”, con cui ha intrapreso un tour mondiale, che ha fatto tappa anche al Festival Internazionale di Danza Contemporanea della Biennale di Venezia intitolato “Underskin”.
Partecipa a Inteatro Festival nell’edizione del 1983 con Iki